Contro Puzze: ancora raccolta dei dati per eliminarle

Il 21 marzo si è svolto l’ennesimo incontro fra Istituzioni e cittadini per trovare una soluzione agli odori insopportabili che da sempre impestano il quartiere di Niguarda. Principale indiziato il Depuratore di via Da Novate. Attorno al tavolo, oltre a molti cittadini, Arpa (agenzia regionale protezione ambiente), Cap (il gestore dell’impianto), Municipio 9 e Comune di Milano. Cosa è emerso al termine della serata che possiamo catalogare come interlocutoria? Arpa, ente deputato per legge alla rilevazione degli inquinamenti, ha chiesto ancora tre mesi di raccolta dati per stilare il suo rapporto finale sulle cause degli odori e per indicare gli interventi necessari per migliorare la situazione perché magari azzerare gli odori potrebbe non essere possibile. Fino ad ora il lavoro preliminare svolto si è basato su 658 segnalazioni raccolte, ha permesso di identificare 61 eventi significativi e ha fatto emergere alcune prime ipotesi. Fra queste Arpa ha escluso una correlazione tra le portate del Seveso e la formazione degli odori. Nonostante ciò si sta predisponendo un lavoro di approfondimento sulla rete fognaria di via Da Velate perché i pozzetti hanno bisogno di manutenzione. Altro aspetto emerso è che la formazione di odori è più frequente nei mesi invernali e nei primi giorni della settimana. Per formulare le prime ipotesi occorre approfondire alcune informazioni e metterle in relazione ai dati climatici e alla direzione dei venti. Da qui la necessità, almeno fino a giugno, di effettuare un accurato monitoraggio degli eventi olfattivi. Ecco perché Arpa ha chiesto la collaborazione degli abitanti del quartiere invitandoli a compilare la scheda in cui vanno indicati l’intensità e l’orario in cui si manifesta la puzza, soprattutto in questi mesi primaverili perché i dati finora raccolti in questo periodo dell’anno presentano dei buchi. Dal canto suo il responsabile del depuratore ha comunicato che sono stati installati tre rilevatori degli odori (nasi elettronici) all’interno dell’impianto, indispensabili per controllare intensità e tipo di odori provenienti dalle sorgenti presenti nel sedime del depuratore, Infine, il Comitato di contrasto agli odori molesti, formato dai cittadini del quartiere, si è reso disponibile a una nuova distribuzione delle schede di segnalazione degli odori.
Per segnalare in tempo reale al gestore dell’impianto le esalazioni chiamare 800175571.