“Il Pd farà opposizione responsabile e costruttiva nell’interesse dei cittadini”

In queste settimane il Capo dello Stato sta svolgendo le consultazioni cercando di comporre uno scenario complicato da un risultato elettorale che non ha dato ai vincitori, né al centrodestra né al M5S, i numeri sufficienti di parlamentari per governare. Non spetta al Pd penalizzato dagli elettori mettere i propri voti a disposizione di uno o dell’altro schieramento. Sono troppo diverse le proposte, i programmi e l’idea di futuro e di Europa per poter pensare di governare con Di Maio o peggio con Salvini. Questo non significa non impegnarsi in Parlamento per sostenere politiche utili per dare risposte concrete ai cittadini, né rinunciare alle nostre battaglie per i diritti o a fare opposizione ogni volta che il futuro Governo proporrà cose che non condividiamo o, ancora, a ricordare le promesse irrealizzabili che sono state fatte in campagna elettorale dai vincitori. Insomma mentre i vincitori sono impegnati nella ricerca di un improbabile accordo di governo che possa riunire proposte opposte ed elettorati inconciliabili, noi abbiamo già cominciato a rilanciare le nostre proposte nelle aule parlamentari, presentando disegni di legge importanti che avremmo voluto sostenere in quanto Governo se gli elettori ci avessero premiato, ma che non rinunciamo a sostenere. Penso innanzitutto alla proposta per raddoppiare le risorse che oggi sono investite per il reddito di inclusione. In queste settimane oltre 900mila famiglie povere hanno ricevuto il sostegno economico previsto dalla legge e continueranno a riceverlo nei 18 mesi in cui saranno avviati al lavoro. Raddoppiare i fondi e quindi il numero delle famiglie che potranno riceverlo è una proposta realizzabile che può contribuire a combattere povertà e diseguaglianze. Sempre in questi giorni abbiamo depositato un disegno di legge che, dopo l’istituzione dell’Ape sociale e dell’Ape volontaria per consentire, dopo la Fornero, a chi fa lavori usuranti o decide di anticipare la pensione riducendosi l’assegno, di avere il vitalizio 3 anni prima, prevede altre norme per consentire l’anticipo previdenziale. Perso-nalmente, per continuare il lavoro iniziato, ho in questi giorni presentato il disegno di legge per la costituzione della commissione bicamerale antimafia, un passaggio necessario per riprendere un lavoro iniziato 52 anni fa e che ha dato un contributo straordinario di conoscenze e proposte che hanno fatto della nostra legislazione e dei nostri apparati contro la criminalità organizzata delle eccellenze a cui guardano gli altri Paesi europei e non solo. Oltre a ciò ho ripresentato il progetto di legge per ridurre la domanda e l’offerta di gioco, altro tema da affrontare per difendere soprattutto i più deboli che sono i più esposti alle patologie legate al gioco. La riduzione delle slot nei bar che abbiamo già approvato la scorsa legislatura non basta: serve eliminare le slot dai locali pubblici e dimezzare le sale gioco regolamentandone l’attività per difendere i minori e contrastare eccessi e le attività criminali che sul gioco lucrano. Permettetemi una chiosa sulla nostra zona che è stata teatro in questi giorni di due fatti significativi anche se solo apparentemente collegati. Lo sgombero degli occupanti abusivi dalle case Aler di viale Fulvio Testi è un fatto positivo: riportare la legalità in quei quartieri, difendere le tante persone perbene che vivono e spesso diventano ostaggi di organizzazioni criminali, deve diventare una priorità nelle periferie. Ma una volta sgomberati gli abusivi serve ricostruire una comunità per diffondere gli anticorpi contro l’illegalità; è un lavoro lungo e difficile che passa dalla moltiplicazione dei momenti di incontro, di festa e di condivisione.