Wallace Roney e Paolo Fresu al Blue Note

• Trombettista e compositore, Wallace Roney (foto sopra) è uno dei protagonisti di punta dell’hard-bop. Dopo solidi studi musicali e la collaborazione con i Jazz Messengers di Art Blakey, Roney inizia la sua carriera come solista. Nel 1991 è sul palco di Montreaux con Miles Davis. Dopo la morte di Davis, insieme ad altri nomi storici del jazz crea una band con la quale gira il mondo in nome della musica del maestro. Premiato ai Grammy Awards, al Blue Note ha suonato con un quintetto (tromba, sax, piano, contrabbasso, batteria) in straordinaria forma.
• Terzo anno di Paolo Fresu (foto sotto) al Blue Note dopo i concerti degli anni scorsi, sempre con tre serate in fila. Quest’anno sia con il Devil Quartet, sia con il suo quintetto storico, ormai più che trentenne. Con il Devil Quartet ha presentato Carpe Diem, l’ultima delizia discografica suonata interamente in acustico (il Devil Quartet nasce di fatto come un quartetto elettrico, quindi una bella novità Carpe Diem in acustico!) e incisa divinamente. La vera novità è stata l’ultima serata, dove i due gruppi hanno suonato insieme per la prima volta, alternando composizioni di entrambi i gruppi deliziando il pubblico, sempre entusiasta delle proposte del trombettista sardo, uno dei migliori in assoluto sulla scena jazz mondiale (Foto di Stefano Parisi).