Al Centro Culturale della Cooperativa presentazione di libri ed eventi musicali

La stagione del Centro Culturale della Cooperativa si conclude con quattro appuntamenti dedicati rispettivamente alla presentazione di due libri e a due eventi musicali.
• S’inizia venerdì 11 maggio, alle 21, con Il Poema pedagogico di Anton S. Makarenko (1888-1939), pubblicato per la prima volta nel 1932. Il Poema, uno dei libri più tradotti e letti al mondo, è considerato uno dei capolavori del realismo socialista e della letteratura pedagogica mondiale. È la storia della colonia Gorkij, sorta nella giovane Unione Sovietica degli anni Venti, un istituto per la rieducazione di minori responsabili di attività criminose. Una colonia che diverrà, da un insieme di banditi a un collettivo cosciente di giovani sovietici, simbolo della trasformazione compiuta dall’Urss in quegli anni. Una grande pagina della pedagogia e summa del pensiero di Makarenko che, oltre ad essere un racconto a tratti epico e avvincente, offre spunti e obiettivi: rispetto tra soggetti, sforzo nell’apprendere e nell’operare, tentativo di andare oltre i traguardi raggiunti. Frutto di un momento storico in cui le direttive del governo sovietico si esprimevano in questo modo: “Devono essere ridotte non le spese per il Commissariato dell’Istruzione pubblica, ma le spese degli altri dicasteri, perché le somme rese disponibili siano devolute al Commissariato stesso”. Introduzione storica di Claudia Marcolini, letture di Elena Galli.
• Con il mese di maggio torna per il settimo anno la rassegna musicale Piano City, evento in una città aperta come le location che ospiteranno i pianisti. Concerti nei luoghi classici e in quelli più inaspettati: tram, barche, cortili, case private. Una colonna sonora che abbraccia la città, ma concentrata principalmente in centro. Quest’anno il Centro Culturale della Cooperativa porterà per la seconda volta Piano City nel Municipio 9. Sabato 19 maggio, alle 18, nella bella corte di via Ornato, un concerto dedicato ai Grandi classici in corte, Mozart, Beethoven, Chopin, Liszt. Un piccolo giardino, un pianoforte ¾ di coda, una giovane, talentuosa pianista: questi gli ingredienti per un concerto dedicato a un repertorio classico-romantico. Chiara Orsetti interpreterà tra gli altri: La marcia alla turca di Mozart, la Sonata al chiaro di luna di Beethoven, e il Notturno e Preludi di Chopin. In chiusura un turbinio di note con Liszt e la celebre Rapsodia ungherese n. 2. L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria: 02/66114499 – 349/0777807.
• L’ultimo degli Incontri del Venerdì prevede un gradito ritorno: venerdì 25 maggio, alle 21, avremo nuovamente con noi Francesco Cavalli Sforza, autore, realizzatore di programmi cinetelevisivi di conoscenza e del sito progettogea.com, dedicato a genetica, energia e ambiente. In collaborazione con il padre Luca, genetista, ha pubblicato libri sull’evoluzione umana. Tema della serata “L’inganno delle religioni”. Le religioni promettono pace e piena realizzazione dell’umanità; molte persino una vita ultraterrena. Eppure, una lunga scia di sangue ne segna la storia. Il loro grande inganno è stato mettere l’uomo in conflitto con la sua stessa natura, separando materia e spirito, e la pretesa di controllare la sessualità ha favorito la manipolazione di pensieri e comportamenti. Esistono però, lontane da dogmi e prescrizioni, linee di ricerca spirituale che propongono visioni rispettose del valore degli esseri viventi e dell’ambiente.
• Ancora un incontro musicale per chiudere il primo semestre 2018. Domenica 10 giugno, alle 16, nella sede di via Hermada 14 si terrà il 2° saggio di Pianoforte dei corsi tenuti da Chiara Orsetti. Al pianoforte alcuni degli “allievi” di una scuola musicale intergenerazionale per un programma di autori celebri. Dodici i pianisti sul palco, di cui quattro giovanissimi e gli altri adulti, che eseguiranno trascrizioni di brani di Mozart, Beethoven, Bach, Liszt, Chopin, Ciaikovski: presenti le famiglie, gli amici e quanti altri vorranno ascoltarli. Sebbene in questi casi regni sempre una simpatica atmosfera di festa di famiglia, il fattore emozione gioca una parte importante per chi si siede al pianoforte, dunque massima simpatia e comprensione da parte di chi ascolta. Il saggio si aprirà con un benvenuto in musica di Chiara Orsetti che lascerà poi la parola, o meglio la tastiera, ai nostri aspiranti concertisti. Il saggio è aperto al pubblico con prenotazione allo 02/66114499.