Al Centro Culturale si lavora per l’autunno
La stagione di lavoro del Centro Culturale della Cooperativa si è chiusa domenica 10 giugno con un appuntamento musicale legato al saggio di pianoforte degli allievi di Chiara Orsetti. Una scuola musicale intergenerazionale con dodici pianisti sul palco, di cui tre giovanissimi e gli altri adulti, per eseguire la trascrizione di brani di autori celebri: Mozart, Beethoven, Bach, Liszt, Chopin, Tchaikovsky. Presenti famiglie, amici e pubblico per un pomeriggio che aveva l’aria di una festa di famiglia. Mentre a dicembre il saggio si era tenuto presso il Centro Culturale su un pianoforte verticale, questa volta nel salone di via Ornato avevamo un “3/4 di coda”, elemento di emozione in più per i già emozionati pianisti. Il saggio si è aperto con un benvenuto in musica di Chiara Orsetti che, per una volta, ha tralasciato l’amato Chopin a favore di Summertime di Gershwin. Dopodiché la parola, o meglio la tastiera, è passata ai nostri aspiranti concertisti.
Ora, per il Centro Culturale, inizia il lavoro per creare un calendario di incontri che andranno da settembre fino al classico concerto di Natale di dicembre. Tanti gli argomenti che vorremmo trattare, ma ci piacerebbe in particolare l’idea di un percorso che chiameremmo “Territorio e arte”: cinque appuntamenti in Zona 9 tra fine 2018 e inizio 2019. Ai luoghi tradizionali, comunque tappe obbligate, potrebbe aggiungersi l’arte moderna del ‘900 e l’architettura contemporanea. Un incontro che potremmo chiamare “Dalle storiche industrie il miracolo della periferia operaia”. In questo progetto coinvolgeremmo ancora una volta Anna Torterolo, critica d’arte e ricercatrice storico-artistica del territorio, la cui capacità di raccontare l’arte con semplicità e chiarezza rende un patrimonio che è di tutti, comprensibile a tutti.