Carlo Rovelli un anno dopo

Carlo Rovelli, nome di battaglia Rovo, combattente in Val Grande, se ne è andato la mattina presto di mercoledì 24 maggio di un anno fa, in un reparto dell’Ospedale di Niguarda. Era di famiglia antifascista e suo padre aveva dovuto rifugiarsi in Francia, esule, per scappare alle violenze fasciste che gli venivano riservate, in quanto comunista e oppositore del regime, da parte delle camice nere di via De Calboli presso la “casa del fascio”. Carlo, da sempre iscritto alla sezione Anpi “Martiri niguardesi” (adesso sostituito in questa appartenenza di una vita dalla moglie Adriana), ci era caro perché era stato un comunista italiano del Pci e non se ne pentiva rivendicando tutte le conquiste ottenute da quella comunità di esseri umani, e perchè era stato un partigiano delle Brigate d’Assalto della Val Grande e ne era fiero. Ricorderemo Carlo con una lettura e la proiezione di alcune sue foto la sera di martedì 22 maggio alle 21 presso la gelateria-caffè letterario Artis, prima dell’iniziativa organizzata dall’Anpi di Niguarda su altri temi. Al link del canale yuotube “youtube.com/watch” dell’Anpi di Niguarda potete vedere la presentazione presso il Centro Culturale della Cooperativa dell’ottobre 2016 del documentario su Carlo di Nico Tordini. Noi non dimenticheremo mai i nostri partigiani.