Casa di Alex: musica rock europea a km zero

La periferia cessa di essere tale quando sviluppa risposte a chilometro zero per una buona qualità della vita dei suoi abitanti. Quanto più le esigenze “soddisfatte” cominciano ad essere anche quelle della cultura e della aggregazione non passiva, tanto più siamo di fronte a una organizzazione policentrica della città. A costituire un esempio anticipatore di tale evoluzione genetica è di sicuro la Casa di Alex, stabilitasi 13 anni fa in via Moncalieri 5, in un immobile della Cooperativa Edificatrice di Pratocentenaro. Essa deriva il propro nome da Alex Iriondo, esponente di spicco del Partito Democratico di origine basca, molto noto in Zona e prematuramente scomparso. In una intervista comparsa su questo foglio nel gennaio dello scorso anno ne veniva tracciato, dal suo presidente Roberto Medolago, un profilo tuttora valido, anzi rafforzato.
Le attività tradizionali della Casa hanno mantenuto l’apprezzamento dalla cittadinanza. La scuola di ballo e i corsi di ginnastica dolce continuano a registrare un buon numero di partecipanti tanto è vero che ultimamente sono stati aggiunti dei corsi. In merito poi agli eventi organizzati, l’associazione ha di fatto assecondato il crescente interesse del pubblico per il genere musicale Rock Prog. Grazie alla collaborazione di Massimo Cataldi, direttore artistico di questo genere musicale (e amico), sono approdati alla Casa eventi musicali di alto livello che coinvolgono anche artisti stranieri. A settembre ad esempio è programmata l’esibizione della band inglese dei Soft Machine! La partecipazione a questi concerti è altissima e richiama spettatori da ogni parte del nostro Paese. Nel corso dell’anno vengono proposti anche altri appuntamenti musicali. Concerti Blues, Jazz, oppure gruppi con un repertorio relativo a un particolare periodo o autore (per esempio musica anni ‘50, anni ‘70, canzoni dei Beatles…). Proposti anche cori (gospel, musica sacra) o gruppi che interpretano canti popolari, anche dialettali. La Casa continuerà anche a proporre conferenze su temi di attualità e, con il programma “Cinestesia”, un progetto cui ha da poco aderito, film muti in bianco e nero degli anni 20 con accompagnamento musicale dal vivo.
La Casa di Alex organizza inoltre eventi allo scopo di raccogliere fondi per associazioni benefiche come Emergency e ha instaurato una collaborazione con il circolo Acli Bicocca con il quale ha creato un “Osservatorio Mameli” per cercare di seguire il più possibile dal di dentro le vicende inerenti al futuro degli spazi della caserma. A tal fine essa è in contatto con il Comune di Milano e con il Municipio 9. Per completare il quadro di una Associazione profondamente radicata nel suo territorio, tutti i martedì si tiene un mercatino biologico nel cortile a lei antistante.