Il “gusto della legalità” alla cena del Lagrange

Il “gusto della legalità”, la cena svoltasi a conclusione di un percorso di educazione alla legalità, ha coinvolto 45 studenti dell’indirizzo di enogastronomia e ospitalità alberghiera dell’IIS Lagrange. Questo percorso è parte integrante dell’offerta formativa, condiviso sin dal 2015 con il Centro Promozione Legalità e quest’anno finanziato dal Miur.
La cena, prelibatissima, è stata il prodotto di un’Unità Didattica di Apprendimento che ha coinvolto gli studenti del triennio dei tre indirizzi di enogastronomia, sala e vendita e accoglienza turistica. I ragazzi hanno lavorato con entusiasmo per questo “prodotto finale”. La cena è stata realizzata anche con prodotti provenienti dalle cooperative di Libera Terra, cooperative nate da Libera, con cui la scuola collabora da tempo. Per questo motivo, quel che i partecipanti all’evento hanno assaporato non sono stati solo i sapori, ma soprattutto i saperi acquisiti durante questo cammino di apprendimento e di crescita che ha impegnato gli alunni per tutto l’anno scolastico. Sotto la guida della prof. Lorenza Risi le classi hanno studiato la storia della mafia, approfondendo l’evoluzione della legislazione antimafia, e in particolare la L. 109/96 che prevede l’assegnazione delle ricchezze di provenienza illecita ad Associazioni, Cooperative, Comuni, Province e Regioni in grado di restituirli alla cittadinanza tramite servizi, attività di promozione sociale e lavoro.
I ragazzi si sono poi confrontati con il dott. Roberto Fiorillo, agronomo della coop.soc. Le terre di don Peppe Diana di Castel Volturno, cui è stato assegnato un terreno confiscato alla camorra. Insieme all’agronomo e ai docenti, hanno anche partecipato a un laboratorio di biotecnologie degli alimenti e sperimentato tecniche di caseificazione. Dopo essersi documentati sui prodotti di Libera Terra, i ragazzi, insieme ai docenti, hanno elaborato i menu e hanno sperimentato le preparazioni. Di ogni prodotto è stata identificata l’origine geografica, storica e le caratteristiche organolettiche.
Alla cena, durante la quale la preside dell’Istituto, d.ssa Cellerino, si è complimentata con gli alunni, hanno partecipato rappresentanti di Associazioni Antimafia, il presidente della Commissione Antimafia del Comune, David Gentili, e il sindaco di Municipio 9, Giuseppe Lardieri.