L’Università di Pechino sbarca alla Bovisa. Accordo con il Politecnico per fare innovazione

Con l’arrivo a Bovisa Tech dell’Università di Pechino, Milano diventa di fatto l’hub europeo sull’innovazione. L’accordo tra Italia e Cina prevede che le imprese cinesi apriranno i loro centri di ricerca e sviluppo nell’area di 23mila mq di Bovisa Tech. La cerimonia d’inaugurazione è avvenuta alla presenza della segretaria del comitato del Partito comunista cinese dell’Università Tsinghua di Pechino, Chen Xu, del sindaco Beppe Sala e del rettore del Politecnico Ferruccio Resta. Artefice di questa alleanza è il Politecnico che da 15 anni punta sulla Cina come partner di riferimento internazionale. La “Joint Platform” nasce dagli accordi siglati il 22 febbraio 2017 a Pechino dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping, Si tratta, come sottolinea il Politecnico, si “un’opportunità unica per le pmi e per le startup italiane di entrare in contatto con il mercato cinese sui temi, tra gli altri, del design, dell’Industria 4.0, della robotica e del mondo automotive”. Nell’area, da tempo, sono attivi numerosi laboratori di eccellenza del PoliMi per design, automotive, energia, aerospazio, industria 4.0, innovazione digitale e si è insediato PoliHub, il distretto dell’innovazione acceleratore si startup gestito dalla Fondazione Politecnico di Milano, che ospita, al suo interno, 113 realtà tra idee in accelerazione, startup e aziende.