Municipio 9: non si dissolvono le nubi che si addensano sulla maggioranza di centrodestra. Anzi…

Nei mesi scorsi abbiamo analizzato l’attività politica del Municipio 9 e, a nostro avviso, ne è uscito un quadro con diverse ombre e poche luci. Ci capita di seguire in prima persona, in streaming o sui social, quello che succede durante le commissioni o le sedute di consiglio e purtroppo non notiamo un’inversione di tendenza o quanto meno un tentativo di cambio di passo.
Assistiamo a continui litigi e scambio di accuse, ormai alla luce del sole (si veda articolo a firma BIC pubblicato a in questa stessa pagina). Non ultimi quelli seguiti ad un comunicato stampa fatto dalla Lega insieme ai Cinque Stelle, segnale evidente che le dinamiche nazionali si stanno trasferendo anche a livello locale.
La situazione, invece di migliorare, peggiora nonostante la campagna elettorale sia abbondantemente finita e, almeno a Milano, non è prevista nessuna chiamata alle urne in tempi brevi.
Cosa ci dobbiamo aspettare ora? Una paralisi del Municipio 9? Un cambio di maggioranza o un allargamento della compagine politica che sostiene la Presidenza Lardieri?
Le tensioni politiche nelle aule consigliari ci sono sempre state e sempre ci saranno, le abbiamo raccontate e testimoniate anche quando alla Presidenza nel precedente mandato c’era Beatrice Uguccioni, ma non dovrebbero mai paralizzare l’attività dell’Istituzione. Invece ci pare di notare che queste fibrillazioni presenti in Municipio 9, che vanno avanti da molto tempo, stanno arrecando molti problemi: lavori delle commissioni ridotte all’osso, nessuna importante iniziativa politica intrapresa su temi fondamentali come quello della partecipazione dei cittadini ma continui lamenti nei confronti dell’Amministrazione centrale, rinunciando a svolgere il proprio ruolo e concentrandosi unicamente su una campagna elettorale permanente.
Tanti i temi non affrontati come ad esempio quello degli spazi abbandonati, dell’innovazione dei servizi erogati ai cittadini, dei giovani o del rapporto con le moltissime associazioni presenti sul territorio. Niente; manca, da quello che possiamo osservare dall’esterno, una visione d’insieme delle cose da fare.
Più di una volta ci siamo fatti questa domanda: la maggioranza di centrodestra che governa il Municipio 9, dopo soli due anni, esiste ancora?
Come già accennato qualche riga sopra a inizio giugno Lega e Movimento Cinque Stelle hanno firmato un comunicato comune sulla vicenda dell’occupazione del Liceo Omero. Un fatto che non può passare inosservato o può essere catalogato come normale amministrazione. È una cosa più unica che rara per due partiti, uno in maggioranza e uno all’opposizione, si rivolgano alla cittadinanza, lasciando fuori gli altri gruppi che compongono la coalizione che sostiene il Presidente Lardieri.
Sono le prime avvisaglie d’intesa dopo l’alleanza a livello nazionale che, di fatto, sanciscono la fine dell’esperienza di centrodestra?
Cosa ne sarà del nostro Municipio? Assisteremo a tre anni di sostanziale immobilismo durante i quali Lega e Forza Italia continueranno a battibeccare ed a bloccare o rallentare fortemente i lavori delle commissioni e del consiglio con grave danno per i cittadini? Oppure vedremo i Cinque Stelle entrare in maggioranza?
Staremo a vedere e saremo pronti a raccontarvi tutte le novità che emergeranno.
Chiediamo al Presidente Lardieri, stranamente molto silente, di prendere in mano il bandolo della matassa e fare ripartire, usando le sue riconosciute doti di mediazione e l’esperienza politica maturata nel corso degli anni, la macchina amministrativa del Municipio perché il rischio concreto è che questa paralisi si scarichi per intero sulle spalle dei cittadini e delle associazioni.