Non solo Cassinis: ristrutturazione anche per Crespi e Catone

Sono quattro i nuovi progetti per recuperare e costruire nuove scuole a Milano approvati con immediata eseguibilità dalla Giunta comunale per consentirne l’inserimento nel Piano Triennale delle Opere pubbliche e soprattutto per poter partecipare al bando per la raccolta del fabbisogno di interventi di edilizia scolastica del Piano Triennale Regionale 2018-2020. “Era prioritario approvare al più presto queste delibere – ha dichiarato l’assessore all’Educazione ed Edilizia scolastica Laura Galimberti – anche per non perdere la possibilità di partecipare ai bandi regionali, tramite cui vengono erogati i fondi che il Governo ha dedicato alla copertura del fabbisogno scolastico delle città”. Per il Municipio 9 sono state scelte due scuole secondarie di primo grado: la Pavoni di via Crespi e la Maffucci, che acquisirà la sede del Polo Catastale di via Catone, che tornerà ad essere un edificio scolastico.
• Via Crespi: Sale da 8 a 16,8 milioni di euro il progetto per il risanamento del plesso scolastico di via Crespi 40, che è stato aggiornato prevedendo, oltre alla bonifica dall’amianto, anche l’adeguamento sismico alle nuove norme, l’ottenimento della classificazione per il contenimento energetico, la realizzazione di chiusure altamente performanti dal punto di vista acustico e l’utilizzo di fonti rinnovabili. Il Municipio 9 tornerà così in possesso di una scuola media, ma anche di una palestra in grado di ospitare competizioni ufficiali di pallavolo e del Cpia, scuola per adulti che giocoforza era passata sul territorio del Municipio 2, non essendoci nella nostra zona sedi adeguate.
• Via Catone: Tornerà a essere una scuola Secondaria di Primo grado del Municipio 9, al servizio dei quartieri Dergano/Bovisa, e soprattutto dei nuovi quartieri residenziali che stanno sorgendo nella zona di via Cosenza, l’attuale Polo Catastale di via Catone. Per rispondere alle esigenze del quartiere, infatti, si è scelto di ridestinare ad uso scolastico l’edificio che oggi ospita servizi comunali non strettamente connessi al quartiere e dunque ricollocabili in altre zone. L’importo stimato per la bonifica, la demolizione e la ricostruzione della scuola è di 16,5 milioni di euro. Il Municipio 9 dovrà prendere atto ed accompagnare questo percorso, abbandonando il velleitario progetto di abbattimento della scuola Pavoni e iniziando a riflettere su un possibile allargamento del bacino d’utenza della scuola di via Crespi, che i questi ultimi anni ha sofferto e di conseguenza “ceduto” alunni alla vicina Maffucci.