Sicurezza all’Isola con Ghisalandia e Pompieropoli

Domenica 20 maggio la piazza Minniti dell’Isola si è trasformata in un immenso bailamme di transenne, cartellonistica stradale di ogni tipo, grandi attendamenti, castelli gonfiabili, percorsi di destrezza con assi sospese, sartie, scale orizzontali. Con falò improvvisi e getti d’acqua sapientemente indirizzati per spegnerli. E uomini dei servizi di sicurezza della città, Polizia Municipale e Vigili del Fuoco, con le loro divise sgargianti. E… bambini. Tanti, tanti bambini! (Finalmente sappiamo cosa si fa all’Isola dopo cena, quando le sue strade vengono lasciate a malincuore in balia dei forestieri). Suddivisi in gruppetti, irriconoscibili nelle fiammanti magliette e caschi coloratissimi talvolta più grandi di loro. Ogni gruppetto una fila e una prova diversa. Chi percorre il labirintico circuito con tutti i cartelli stradali del mondo. Chi si avventura nei percorsi di destrezza. Chi salva il mondo spegnendo il fuoco con il potente getto dell’idrante. Nello scenario di piazza Minniti sono stati riuniti, insomma, Pompieropoli, il campo dimostrativo dell’attività dei Vigili del Fuoco, e Ghisalandia, progetto voluto dal Comune e organizzato dalla Polizia Locale per insegnare il codice della strada ai bimbi. E infatti, dopo tante avventure, i piccoli eroi che vi hanno partecipato, sono stati premiati sia con il Diploma di Pompiere sia con la Patente di Ghisalandia.
Una forte partecipazione di famiglie (420 le patenti, 356 i diplomi… con oltre un migliaio di presenze nell’arco della giornata!) ha premiato l’iniziativa, molto ben organizzata, del Comitato Quartiere Isola coadiuvato dalle Associazioni Genitori del quartiere. Sul campo di battaglia abbiamo incontrato anche il presidente del Municipio 9 Giuseppe Lardieri.
Quella del 20 maggio è la terza giornata di un ciclo di iniziative pubbliche sulla sicurezza nel quartiere (incendi e Seveso come ragioni di allerta più gettonate) curato dal Comitato Quartiere Isola. Alla fine di marzo era avvenuta un’appassionata “caccia agli idranti” con bambini e genitori) e, prima ancora, un incontro pubblico con la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco. Un tentativo ben riuscito di coniugare concretamente i più avanzati programmi divulgativi sulla sicurezza.