Teatro Arcimboldi da succursale della Scala a teatro autonomo

Oggi è un palcoscenico di riferimento per produzioni nazionali e internazionali
Il Teatro degli Arcimboldi – noto anche come Teatro della Bicocca degli Arcimboldi o con l’abbreviazione Tam – è situato nel cuore del quartiere Bicocca, centro di uno straordinario progetto di riconversione della zona industriale. Realizzato nel periodo 1997-2002 per iniziativa del Comune di Milano e di Pirelli è opera del noto architetto milanese Vittorio Gregotti. Trae il nome da una villa della famiglia Arcimboldi. Più propriamente, si tratta di un Nuovo Teatro degli Arcimboldi, perché un Teatro Arcimboldi, diretto da Ettore Gian Ferrari, fu attivo a Milano già negli anni ‘20-‘30. Si tratta di una sala unica per criteri costruttivi, acustici, visuali e per dotazioni tecnologiche ed è articolato in tre volumi: foyer, sala e torre scenica. La capienza totale è di 2346 posti divisi tra platea, platea alta e due gallerie. Le dimensioni del palcoscenico e capienza sono molto simili a quelli della Scala: in particolare il boccascena (16 metri per 12) è identico a quello della Scala in modo da poter facilmente trasferire le scene che si adattano ai due teatri in modo intercambiabile; infatti forse non tutti sanno che la sua costruzione è legata alle vicende del Teatro alla Scala in quanto si intendeva accogliere in esso gli spettacoli di questo teatro in occasione della sua ultima ristrutturazione. Venne inaugurato il 19 gennaio 2002 con La traviata di Giuseppe Verdi, diretta da Riccardo Muti. Le Stagioni del Teatro alla Scala saranno infatti ospitate agli Arcimboldi fino alla conclusione dei lavori di restauro del Piermarini, circa tre anni più tardi. Nel dicembre del 2005, Woody Allen & New Orleans Jazz Band in proscenio aprono un nuovo capitolo che segna l’autonomia dell’Arcimboldi dalla Scala: il Comune di Milano si fa promotore di un cartellone di circa 60 alzate di sipario che vedrà calcare le tavole degli Arcimboldi – tra gli altri – da Sylvie Guillem, Michael Nyman, Uri Caine, Alvin Curran, Joan Baez, Lucio Dalla, Mark Knopfler e Roberto Bolle e che registrerà oltre 66.000 presenze. Poi ancora una svolta. Nel 2007 Comune di Milano e Regione Lombardia firmano un accordo che prevede l’affidamento del Teatro in gestione provvisoria alla Fondazione I Pomeriggi Musicali. Il tratto dominante del cartellone diventa la costante ricerca di progetti di qualità, senza alcuna preclusione di generi. In questa nuova fase si punta all’uso di tecnologie e multimedialità nonché dei più aggiornati sistemi di montaggio e realizzazioni digitali. Da allora il Teatro degli Arcimboldi si afferma come il palcoscenico italiano di riferimento per le più autorevoli personalità del panorama internazionale, ospitando i concerti di artisti del calibro di Neil Young, Tom Waits, Liza Minnelli, Herbie Hancock, Tom Jones, Diana Krall, Leonard Cohen, Charles Aznavour, B.B. King, Goran Bregovich, Elton John, Sting ma anche i musical londinesi nelle produzioni originali (Cats, Mamma Mia). Al Teatro arrivano anche le grandi produzioni italiane (Notre Dame de Paris, Tosca amore disperato, Aggiungi un posto a tavola, I promessi sposi). Approdano anche gli spettacoli del nuovo circo teatro, mentre partono dagli Arcimboldi i tour nazionali di cantanti come Paolo Conte, Lucio Dalla, Claudio Baglioni, Vinicio Capossela, Ruichy Sakamoto, Giovanni Allevi, Ludovico Einaudi. E ancora ricordiamo le rassegne di musica jazz, etnica, elettronica e i concerti sinfonici.