Presente e futuro di Abitare – in un articolo esclusivo della presidente della nostra cooperativa edificatrice “Il progetto del centro di via Passerini è pronto per partire”

È per “Zona Nove” un onore ospitare, nell’ambito del dibattito sul futuro di Niguarda cui stiamo dedicando ampio spazio da diversi mesi, il contributo di Emilia Viero, presidente di Abitare, che fa il punto dello stato di salute, fortunatamente molto buono, del colosso cooperativo dei nostri quartieri e anticipa i progetti futuri, tra cui quello di via Passerini tanto atteso dai niguardesi.

A un anno dall’insediamento dell’attuale Consiglio di Amministrazione, vorrei cogliere l’occasione per fare un bilancio dei risultati ottenuti e dei progetti per il futuro che vedranno impegnati il Consiglio e la struttura di Abitare. Se si parla di analisi dei risultati, non possiamo che partire con un cenno alla recente Assemblea Generale di Abitare. Questa occasione rappresenta il momento più importante dell’anno per i Soci della Cooperativa e per il Consiglio di Amministrazione, in quanto è la sede in cui vengono esposti al corpo sociale i principali eventi che hanno caratterizzato la gestione dell’anno precedente e le più importanti poste di bilancio per la loro approvazione da parte dell’Assemblea.
Per consentire la massima partecipazione dei Soci, il bilancio chiuso al 31/12/2017 e tutti i relativi documenti previsti dal Codice Civile sono stati messi a disposizione per la consultazione da parte dei Soci e sono stati chiaramente e tempestivamente esposti in due incontri durante le settimane precedenti all’Assemblea: il primo dedicato ai soli Consigli di Quartiere, il secondo aperto anche ai Soci in cui tutti, in un ambiente meno formale dell’Assemblea, hanno avuto modo di porre tutte le domande e ricevere i chiarimenti necessari.
Il bilancio di Esercizio 2017 ha chiuso con un utile di più di 500.000 euro ed è stato approvato dalla stragrande maggioranza dei soci (27 contrari e 7 astenuti). Riferisco con piacere e un po’ di orgoglio l’intervento del direttore del Dipartimento Housing di Legacoop, Maurizio Castelnovo, che in sede di Assemblea ha voluto esprimere ai presenti un particolare apprezzamento per il risultato di esercizio, sottolineando l’ottima salute di Abitare e ricordando al contempo l’importanza del ruolo delle Cooperative di abitanti nella riqualificazione delle periferie.
Tornando al 2017, ricordiamo che tra le principali attività svolte da Abitare rientrano il raggiungimento della saturazione del nostro patrimonio immobiliare, sia per quanto riguarda l’assegnazione degli alloggi, sia per quella dei locali commerciali, e la chiusura di importanti interventi di ristrutturazione del patrimonio, come il rifacimento dei tetti e delle facciate di Via Davanzati 28 a Dergano, dei corselli box di Via Grassini 5 a Niguarda, dei cortili di Via Abba e Conte Verde, sempre a Dergano, e l’ampiamento del numero dei parcheggi nel cortile di Via Zanoli ad Affori, in un’ottica di mantenimento e miglioramento continuo dei nostri stabili per garantire un ambiente in buono stato e che assicuri anche alle generazioni future la conservazione del loro valore.
Sempre in via Zanoli, è di queste ultime settimane il termine dei lavori che hanno visto la completa ristrutturazione di due ampi locali commerciali ormai da tempo in disuso che è stato affittato ad una importante Cooperativa Sociale: Cascina Biblioteca, realtà dedicata alle persone fragili, con cui la Cooperativa Abitare sta portando avanti un importante progetto di collaborazione, in un’ottica di dinamismo e di sempre maggiore attenzione sociale.
L’incontro tra Cooperative, infatti, è sempre un momento di riflessione e di condivisione di progetti e di idee. Con questo spirito, proprio in questi giorni, Abitare e Cascina Biblioteca si sono incontrate per approfondire la reciproca conoscenza. Un momento di cooperazione e condivisione tra due importarti realtà del milanese che, seppur in ambiti diversi, lavorano quotidianamente sul tema dell’abitare nell’accezione più ampia del termine: soddisfare il bisogno della casa con le problematiche più diffuse degli abitanti cercando di capire i bisogni e porre in essere risposte e servizi per soddisfarli.
Nel frattempo, dopo alcuni incontri di caseggiato molto partecipati, è stato approvato da un’ampia maggioranza dei Soci di via Scherillo 4, ad Affori, un importante intervento di sistemazione dei balconi e di realizzazione di nove impianti ascensore all’interno dello stabile, che ne era privo. A partire da settembre prenderà l’avvio questo importante lavoro di manutenzione che durerà per gran parte del 2019. Quindi l’attenzione alle persone prima di tutto, la volontà di rispondere a esigenze concrete e reali, l’intento di costruire una comunità e favorire la creazione di un tessuto sociale solido e di valore.
Sono già molti i progetti realizzati insieme: progetti residenziali, progetti di centri diurni innovativi, progetti di animazione territoriale. Altri progetti si stanno costruendo proprio in questi giorni e andranno ad affiancarsi ai già numerosi servizi che Abitare offre ai propri Soci: ricordiamo i servizi di monitoraggio delle situazioni di fragilità e di accompagnamento offerti dal Filo di Arianna, lo sportello di assistenza amministrativa, fiscale e di patronato, che ormai da qualche anno non rappresenta alcun costo per la nostra Cooperativa pur garantendo un servizio sempre più ampio sia a livello di numero e qualità dei servizi offerti, sia per la presenza territoriale molto più capillare.
Sempre in ottica di patrimonio immobiliare, è in corso di valorizzazione la proprietà sita a Luino (Va): dopo diversi anni di stallo siamo riusciti ad attivare una proposta di locazione turistica per parte dell’immobile, mentre sono in fase avanzata di contrattazione i contatti per la cessione della parte restante. Anche il terreno di Robecco vede l’avvicinamento della finalizzazione della Convenzione con il Comune, che ci consentirà di lottizzare l’area per arrivare a vendere, poco a poco, tutto il terreno.
E finalmente due parole sull’intervento più atteso: la realizzazione del progetto sull’area Passerini.
Il progetto attuale prevede la realizzazione di quattro edifici, box al piano interrato e la creazione di un giardino parzialmente intercluso. Gli edifici si affacceranno su una piazza a uso pubblico e, tramite una serie di varchi, verrà garantito e favorito il passaggio pedonale tra la Via De Calboli, la Via Passerini e il parco adiacente. È previsto infine l’allargamento della Via Passerini, con contestuale realizzazione di una pista ciclabile e di parcheggi a lato strada.
Tale intervento, fortemente caldeggiato dalle istituzioni locali, ci permetterà di realizzare per il Quartiere di Niguarda una nuova, ampia piazza, ben piantumata, ricca di servizi e contigua al parco, il quale, nell’ambito della Convenzione, sarà rivitalizzato e reso fruibile alla cittadinanza. Auspichiamo che già nel prossimo autunno si possa dare il primo avvio al cantiere e, subito dopo, iniziare le procedure di compravendita, naturalmente con priorità ai nostri Soci.
Vorrei concludere con un cenno a un altro tema di forte rilevanza e su cui stiamo puntando la nostra attenzione e i nostri sforzi: la socialità. Socialità nel senso più ampio del termine, socialità è la nostra collaborazione con l’Associazione Insieme nei Cortili e quindi con i Consigli di Quartiere, che ci consente di organizzare momenti di svago e incontro con i nostri Soci, ma socialità è anche prevenire o rivolgere la propria attenzione alla soddisfazione dei bisogni dei nostri Soci, che possono esprimersi in diverse modalità.
La comunicazione: il bisogno per la Cooperativa di comunicare e dei Soci di essere ascoltati ed informati. Ad essi stiamo rispondendo con un forte potenziamento e miglioramento dei nostri mezzi, quali la newsletter, il sito, il periodico Abitare nei Quartieri, sempre più ricco di contenuti, e con un nuovo progetto editoriale che vedrà la luce nei mesi autunnali e che vuole essere un tempestivo punto di contatto con i Soci.
La partecipazione più attiva e il coinvolgimento: noi ce la mettiamo tutta, ma siamo coscienti che ci siano ampi margini di miglioramento. Il nostro auspicio è che anche la maggioranza dei Soci si renda parte attiva in termini di collaborazione con Abitare, che si sentano parte di una realtà che è viva e aperta al territorio e alle molteplici possibilità che la nostra zona ci propone.
Mi auguro quindi, e auguro a tutti noi, che insieme, Soci, Consiglieri di Amministrazione, si riesca a trasformare la nostra realtà, le nostre case, che non sono solo luoghi di residenza ma anche luoghi di comunità.

Emilia Viero, Presidente di Abitare Società Cooperativa