A scuola di nomi

“Dove andrà tuo figlio a scuola?”, chiede una signora a un’altra. “In Passerini”, risponde la seconda. “Il mio l’ho iscritto alla Cesari”. È un dialogo che avviene solitamente in questo periodo – quando sono state da poco effettuate le iscrizioni al prossimo anno scolastico – non solo a Niguarda e in zona 9, ma in tutte le città e in tutti i comuni: l’unica cosa che cambia, ovviamente, è il nome delle scuole. Le due mamme niguardesi di questo dialogo si sono capite benissimo, perché vivono nei nostri quartieri e li conoscono bene. Eppure non sono state precise: Cesari e Passerini, infatti, sono i nomi delle vie che ospitano le sedi scolastiche, ma non sono i nomi corretti delle due scuole, riunite oggi sotto il cappello dell’istituto comprensivo Vittorio Locchi, che comprende anche la scuola secondaria di primo grado Gino Cassinis. Vittorio Locchi era uno scrittore e militare italiano che morì nel corso della prima guerra mondiale, nel 1917. In quella guerra il comandante della flotta alleata era il “Duca degli Abruzzi”, al secolo Luigi Amedeo di Savoia, cui è stata intitolata la scuola di via Cesari: esploratore e alpinista, è ricordato soprattutto per le spedizioni sul massiccio africano del Ruwenzori e per la fallita ascesa del K2.
L’aggregazione dei vari istituti scolastici ha ridisegnato la geografia delle scuole, non solo quelle della nostra zona. Molte, però, non hanno perso la propria identità. Spostandoci in Bicocca, l’istituto comprensivo di riferimento è dedicato a Sandro Pertini, che non ha bisogno di molte presentazioni: partigiano e presidente della Repubblica, si è “guadagnato” tra le altre cose anche l’intitolazione dell’istituto che comprende la scuola dell’infanzia di viale Suzzani, la primaria di via Thomas Mann, la secondaria di primo grado di via Thomas Mann e di via Asturie. Tutte queste scuole, però, mantengono le denominazioni originarie: se la primaria di via Thomas Mann è anch’essa dedicata al presidente più amato dagli italiani, la scuola di via Bussero, ad esempio, è intitolata a Giovanni Battista Pirelli, fondatore dell’omonima azienda produttrice di pneumatici che ha ancora il suo quartier generale qui da noi. La scuola secondaria di primo grado di via Thomas Mann, invece, prende il nome dai due magistrati uccisi dalla mafia nel 1992, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, entrambi siciliani come Giovanni Verga, poeta da cui prende il nome la scuola secondaria di primo grado di via Asturie.
Milanesissimo, invece, è colui al quale è stata intitolata la scuola dell’infanzia di viale Suzzani 240: Bruno Munari, designer, artista e scrittore tra i più famosi del ‘900, autore di numerosi libri per l’infanzia, sicuramente presenti sui banchi e nelle librerie delle scuole dei nostri quartieri.