Al Parco Nord dal 13 al 23 settembre il Festival della Biodiversità

Ci siamo. Sta per partire la 12° edizione del Festival della Biodiversità, la manifestazione nazionale sui temi della natura e della sostenibilità, organizzata da Parco Nord Milano. Il Festival di quest’anno, che si terrà dal 13 al 23 settembre, si ispira ai valori e agli intenti stabiliti dall’Unione Europea che ha proclamato il 2018 Anno europeo del Patrimonio Culturale: “La natura, dove il passato incontra il futuro”. Gli undici giorni del Festival pongono all’attenzione del grande pubblico il tema della biodiversità come valore culturale in grado cioè di valorizzare quei luoghi, quei paesaggi e quei saperi che sono intrinsecamente legati alla natura e ai suoi cicli vitali o che, nella loro applicazione, ne preservano gli equilibri. L’edizione dello scorso anno – ispirata all’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile – ha animato per 10 giorni una rassegna culturale ricca di oltre 100 eventi musicali, teatrali, cinematografici e gastronomici, incontri e laboratori di divulgazione scientifica, sul consumo critico e sul turismo a basso impatto ambientale. Con oltre 1500 gli iscritti agli eventi a numero chiuso, una media di 2800 persone al giorno, per un totale di 30 mila presenze, il Festival della Biodiversità si è ormai radicato nella vita culturale milanese. il programma della dodicesima edizione ripropone al grande pubblico gli eventi più amati e diventati essenza stessa del Festival, oltre a nuove iniziative provenienti da tutta Italia che, partecipando a un Concorso pubblico di idee, sono state capaci di coniugare al meglio il tema dell’anno. L’evento di apertura si svolgerà il 13 settembre nella splendida cornice di Villa Torretta. Oltre a presentare alcuni protagonisti di questa edizione l’incontro vuole soffermarsi sul tema: “Che Cosa è il Patrimonio?” Tra gli appuntamenti musicali torna “Fino alla fine della notte” lo speciale sleeping concert a cura del complesso Enten Hitti, che mira a far addormentare il pubblico rigorosamente nel sacco a pelo, in un concerto che prosegue fino al mattino. Tra le novità “E cantan la cicale” concerto di Coro Ingrato, canti popolari, suoni e parole del lavoro nelle risaie della pianura lombarda. Il programma teatrale sarà aperto nello scenario avveniristico di Oxy.gen con “Noi Robot” della Compagnia Ardito Desio – Jet Propulsion Theatre di Trento, ispirato all’Uomo Bicentenario di Isaac Asimov. In prima assoluta per il Festival viene aperto eccezionalmente il Bunker dell’Aeroporto, tra Bresso e Milano, con “Soldato mulo va alla guerra” di Teatro degli Acerbi. Il teatro per bambini e ragazzi propone spettacoli che vertono sulle “fiabe itineranti nel bosco”, come espressioni del patrimonio culturale e del nostro immaginario: Cappuccetto rosso, nella originale reinterpretazione del Teatro Pandemonium (“Che parco matto che hai… per giocarci meglio!); Le Mille e una notte, con il racconto il Principe Ahmed e la fata Pariban, in versione “tappeto volante” a cura del Teatro della Cooperativa e La palla di cristallo, fiaba dei Fratelli Grimm animata da pupe di lana con un’ambientazione semplice fatta di teli colorati e musiche dal vivo, a cura del Centro Studi Politeama Artiterapie. Una delle novità più attese di questa edizione è il trasferimento della rassegna cinematografica solitamente ospitata al MIC – Museo Interattivo del Cinema -, ora in ristrutturazione, nella natura dei prati della Cascina. Grazie allo speciale Cinemobile, il furgone Fiat 618 del 1936 con cui si facevano le proiezioni nelle piazze dei paesi sprovvisti di sale cinematografiche (vedi foto sotto a destra), viene proposta una retrospettiva del maestro Ermanno Olmi con i film più vicini al sentire della natura: L’Albero degli zoccoli, Il Fiume, Terra Madre! e I Cento Chiodi (vedi foto sotto a sinistra). Non mancheranno in questo Festival gli aperitivi sostenibili e gli aperitivi culturali. Ogni venerdì, sabato e domenica il ristorante Mon Amour di Aromi a tutto Campo e il chiosco Sun Strac, sulle rive del Lago Niguarda, propongono happy hour vegetariani e a chilometro 0, a tema sostenibilità. Particolare rilevanza assumono per questa edizione del Festival le camminate a diverse ore del giorno e della notte, le visite guidate e i bike tour. Per i più piccoli, con ritrovo alla Cascina Centro Parco, vengono riproposte le due camminate fantastiche, ormai un classico del festival: “Ragliare alla luna”, dove i bambini a dorso d’asino possono sussurrare i loro desideri all’astro argenteo, con coop. soc. A Passo d’Asino e la “Pipistrellata”, alla scoperta delle abitudini di questo straordinario mammifero volante, con coop. soc. Koinè. Non possono mancare, infine, i mercatini. Nei weekend la Cascina si anima con le bancarelle delle Associazioni della Consulta del Parco Nord, oltre a numerose altre di commercio equo e solidale, di progetti di solidarietà sociale, di creatività, di riciclo e recupero. Non mancano gli stand di street food con la birra artigianale, il gelato naturale e la carne di qualità. Di domenica si aggiungono i banchi agroalimentari del “Mercato QB Quanto Basta dal produttore al consumatore” selezionati da Slow Food. Novità di questa edizione però è il Mercatino delle piccole Pulci, dove i bambini scambiano e vendono i loro giocattoli non più utilizzati.
Per il programma completo consultare il sito www.festivalbiodiversita.it