Films in zona Settembre 2018
Cerca in sala i film premiati a Venezia
• ROMA Leone d’Oro al miglior film 2018. Regia di Alfonso Cuarón. Genere: Drammatico. Pellicola: bianco e nero. Cast: Marina de Tavira, Yalitza Aparicio, Nancy García García, Paese: Messico, Usa. Distribuzione: Netflix. Il film, il cui titolo si riferisce a un quartiere di Città del Messico in cui il regista ha vissuto a lungo, racconta un anno turbolento della vita di una famiglia borghese degli anni 70, attraverso le vicende della domestica Cleo (Yalitza Aparicio) e della sua collaboratrice Adela (Nancy García García), entrambe di discendenza mixteca, che lavorano per una piccola famiglia borghese nel quartiere Roma, una famiglia guidata da Sofia (Marina de Tavira), madre di quattro figli, che deve fare i conti con l’assenza del marito, mentre Cleo affronta una notizia devastante che rischia di distrarla dal prendersi cura dei bambini di Sofia, che lei ama come se fossero i propri. “Roma” è il ritratto di vita vera, intimo e toccante, raccontato attraverso le vicende di una famiglia che cerca di preservare il proprio equilibrio in un momento di lotta personale, sociale e politica.
• THE SISTERS BROTHERS Leone d’argento per la regia. Regia di Jacques Audiard. Cast: Joaquin Phoenix, John C. Reilly, Jake Gyllenhaal, Riz Ahmed, Rutger Hauer. Genere: Western. Paese; Francia. Charlie ed Eli Sisters vivono in un mondo selvaggio e ostile. Hanno le mani sporche di sangue: sangue di criminali, ma anche di innocenti. Non hanno scrupoli a uccidere. È il loro lavoro. Charlie, il fratello più giovane, è nato per uccidere. Eli, invece, sogna una vita normale. Il Commodoro li ingaggia per scovare un uomo e ucciderlo. Comincia così una spietata caccia dall’Oregon alla California: un viaggio iniziatico che metterà alla prova l’insano legame tra i due fratelli. Naturalmente tutti hanno un segreto, tutti cercano di ingannare gli altri, sicché ci sono ribaltamenti e colpi di scena, mentre il confine tra Bene e Male si fa sempre più indistinto. Ma il focus narrativo resta sui due fratelli, il cattivo e il meno cattivo, sulle loro avventure picaresche, sulla loro forse possibile redenzione. Un pretesto per Audiard per imbastire uno dei suoi racconti sull’avidità, il potere, la lotta animale per la sopravvivenza. Ma stavolta con toni da commedia picaresca.
• THE FAVOURITE Coppa Volpi per la Migliore attrice a Olivia Colman Regia di Yorgos Lanthimos. Cast: Olivia Colman, Rachel Weisz, Emma Stone. Genere: Storico. Paese: Regno Unito, Irlanda, Usa. Il film è ambientato nell’Inghilterra d’inizio 1700. Mentre imperversa la guerra con la Francia, la fragile e instabile Regina Anna (interpretata da Olivia Colman, attrice inglese classe 1974) siede sul trono inglese ma il regno è di fatto governato da una persona a lei vicina, Lady Sarah (Rachel Weisz). Quando a corte arriva Lady Abigail (Emma Stone), ambedue sfrutteranno la situazione politica per diventare la favorita della Regina.
• AT ETERNITY GATE Coppa Volpi per il migliore attore a Willem Dafoe Regia di Julian Schnabel. Genere: Biografico. Cast: Willem Dafoe, Rupert Friend, Oscar Isaac, Mads Mikkelsen, Mathieu Amalric. Paese: Usa. È di sole che hanno bisogno la salute e l’arte di Vincent van Gogh (interpretato da Wllem Dafoe), insofferente a Parigi e ai suoi grigi. Confortato dall’affetto e sostenuto dai fondi del fratello Theo, Vincent si trasferisce ad Arles, nel sud della Francia e a contatto con la forza misteriosa della natura. Ma la permanenza è turbata dalle nevrosi incalzanti e dall’ostilità dei locali, che biasimano la sua arte e la sua passione febbrile. Bandito dalla sua casa gialla e ricoverato in un ospedale psichiatrico, lo confortano le lettere di Gauguin e le visite del fratello. A colpi di pennellate corte e nervose, arriverà bruscamente alla fine dei suoi giorni.