Risolvere naturalmente colite e stipsi

L’intestino è definito il secondo cervello! Da dove viene questa affermazione? Dal punto di vista fisiologico/morfologico ormai è ben noto che nelle viscere vi siano innervazioni provenienti dal sistema nervoso autonomo, nonché presenze di diversi recettori cerebrali che donano a quest’organo, sia nell’aspetto che nelle sue funzioni, una connotazione di “cassa di risonanza delle emozioni”, dove arrivano messaggi dall’esterno sotto forma di segnali che ci allarmano, ci tendono, ci fanno paura. Non a caso l’emozione negativa sentita prima di effettuare un esame o una prova molto importante…”smuove la pancia”. Tutto ciò può riguardare strettamente il tema del giudizio che abbiamo su di noi. L’intestino diventa un luogo simbolico nel quale relegare ciò che viene considerato sporco a livello mentale, come pulsioni ritenute non buone, bassi istinti, fantasie trasgressive o semplicemente la “non perfezione ”. Il timore di non essere all’altezza in situazioni molto importanti può scatenare un attacco colitico nel quale la dissenteria libera quei contenuti che la mente non riesce a liberare. Il colitico tende a voler depurare e rendere perfetta la sua integrità morale e mantenere alto il suo atteggiamento di persona metodica, forte e perfezionista, celando a se stesso gli istinti pulsionali che si rivelano invece durante gli attacchi periodici di eliminazione per alleggerirsi e ricominciare. L’alternanza con la stipsi è riconducibile simbolicamente agli stessi temi interiori dove “Il non espellere” può significare “il non lasciarsi andare”. La paura di non piacere, o di far vedere al mondo i propri lati ombra, induce il cervello /intestino a trattenere con sè questi contenuti inaccettabili. Tali considerazioni sono necessarie per comprendere meglio l’origine psicosomatica di colite e stipsi, ma è altresì vero che alimentazione e stile di vita hanno una importanza fondamentale, insieme all’uso di erbe e macerati glicerici. Quando è presente un fenomeno irritativo è essenziale non caricare la dose con un’ alimentazione integrale. Pertanto l’uso di alimenti cotti e raffinati, in particolare pesce, riso, verdure cotte , accompagnati da tisane a base di finocchio, anice, malva, limone ,più l’introduzione di minerali basificanti (calcio, magnesio, potassio) può risultare efficace per ridurre l’irritazione. I macerati glicerici di ficus carica, mirtillo rosso, ribes nigrum, junglas regia , svolgono un’azione sfiammante sulle mucose intestinali. La stipsi ostinata invece deve trovare soluzione in un uso quotidiano di semi di lino tritati e mescolati in yogurt al mattino o in aggiunta a zuppe serali, contemporaneamente ai macerati sopra indicati. In questo caso sono consigliati i cibi integrali, le verdure crude e possibilmente ridotti i cibi meteorizzanti come legumi, cavoli, cioccolato e zucchero, insieme a una moderata attività fisica per indurre la peristalsi. Infine risulta estremamente importante personalizzare l’alimentazione quotidiana attraverso un attento esame di ciò che viene introdotto abitualmente e porre in essere un radicale cambiamento alimentare, in virtu’ del fatto che proprio quel sistema ha condotto alla colite o alla stipsi. Il lavoro di cambiamento deve essere condotto insieme, in una situazione armonica fra terapeuta e persona poiché anche la “ratio” ha un ruolo importante. Per gli ansiosi è buona cosa sorseggiare alla sera una tisana a base di passiflora e tormentilla per placare le onde di quell’immenso mare emozionale che vuole tanto essere controllato dalla mente.

Paola Chilò, Naturopata esperta in riequilibrio alimentare con orientamento psicosomatico – Per informazioni o appuntamenti:
Tel. 3396055882 – Studio Naturopatia in via Terruggia 1, 20162 Milano – naturopaki@gmail.comwww.paolachilonaturopata.it