Vicino alla Casa della Memoria, ma anche in molti bar della nostra zona, esiste da tempo questo modo di “far viaggiare/incrociare un libro”. Molto usato in Usa, fin dal 2001, risulta essere un modo di incontrare e avere contatti, anche se non fisici, con altre persone che amano ancora il libro cartaceo… È una sorta di distribuzione gratuita che viene utilizzata in oltre 130 Paesi nel mondo. Una biblioteca aperta a tutti, di cui esiste anche un elenco dei volumi rintracciabili su un sito web con il codice BCID. Diceva Leinarda Sciascia: “Il libro è una cosa che si può mettere su un tavolo e guardarlo soltanto, ma se lo apri e leggi, diventa un mondo”.