Isola: la Biblioteca degli Alberi è pronta ma…

la nuova tanto attesa Biblioteca degli Alberi, coronamento conclusivo del più grande progetto immobiliare europeo di inizio millennio, sarà effettivamente inaugurata nel corso del mese di ottobre, anche se non se ne conosce ancora la data ma sarà aperta effettivamente al pubblico tra qualche mese, verosimilmente durante la primavera 2019. È necessario in effetti rispettare le esigenze di radicamento e ambientamento delle migliaia di alberi, arbusti, siepi, fiori messi a dimora in questi mesi, perfezionare il più possibile i delicati meccanismi di sorveglianza e sicurezza di uno spazio verde che è il terzo in ordine di ampiezza della città, che non è recintato, e al quale si accede da molti punti vista la sua natura di spazio cerniera tra i tanti poli abitativi ed espositivi dell’area in oggetto. Nel frattempo è sempre possibile percorrerne dovunque i tratti perimetrali (via e vicolo De Castilla, giardini Catella, via Veronelli, piazza Gae Aulenti, passerella, piazza Alvar Aalto, via Melchiorre Gioia…), coglierne quotidianamente i cambiamenti sentendosi immersi in una gigantesca e magica messa a fuoco di quella che sarà la Biblioteca quando vi si potrà entrare. Pronti ormai i viali di tartan che disegnano grandi stelle sul parco, il grande cerchio le bordure ed i grandi cerchi delle micro foreste i e dei coloratissimi spazi di wellness, i prati, le fioriture di lavanda e di erbe multicolori, i cespugli, le isole di alberi giovanetti… Sono diventate familiari ormai le innumerevoli viste aeree restituite dai voli estivi di mille droni. Non ci sono le sinfonie di alberi e di acque dei giardini all’italiana, ma un tappeto inedito di colori, di essenze, di figure geometriche astratte disceso da un altro pianeta e disteso, rendendole ancora più altissime, tra le astronavi di vetro e di acciaio del Porta Nuova. Irreali. Ancora ci si aspetta, un mattino, di non vederle più. Ripartite.