Municipio 9: che succede alla maggioranza e alla Giunta?
Già ci fischiano le orecchie ma noi andiamo avanti lo stesso a fare il nostro lavoro con passione, serietà e sempre pronti a dare spazio anche a chi non la pensa come noi. La domanda del titolo già spiega dove vogliamo andare a parare, ecco perché già ci fischiano le orecchie.
Lunedì primo ottobre u.s., per l’ennesima volta la maggioranza di centrodestra, che sostiene la Giunta Lardieri, non ha messo insieme i sei consiglieri necessari a garantire il numero legale per avviare i lavori di una commissione convocata da un Presidente espressione della stessa maggioranza. Nello specifico si trattava della Commissione Urbanistica presieduta da Agostino Rancati della Lega. Intendiamoci: anche la precedente maggioranza ha avuto qualche battuta a vuoto, soprattutto nelle sedute di consiglio, ma quella attuale sta prendendo proprio una brutta piega. Ormai la mancanza di numero legale e la doppia convocazione delle sedute di consiglio stanno diventando un po’ troppe e siamo arrivati a malapena a metà mandato o quasi.
In molte occasioni l’opposizione, per senso di responsabilità e di rispetto per i cittadini e per gli invitati alle sedute di commissione, ha garantito il numero legale ma non si può sempre sperare nella clemenza degli altri. E così, come scritto precedentemente, il primo ottobre la commissione convocata alle 19.30 è stata sciolta alle ore 20 perché i consiglieri di centrosinistra e dei cinque stelle hanno abbandonato l’aula mostrando a tutti i presenti la “invisibilità” della maggioranza. È chiaro a tutti che così non si può andare avanti all’infinito. Già altre volte abbiamo scritto sulle pagine del nostro giornale se la maggioranza in Municipio 9 esiste ancora, invitando il Presidente Giuseppe Lardieri a mettere in campo tutto il suo peso politico per serrare le fila. Purtroppo la questione del numero legale non è il solo tema che scuote alle fondamenta il Palazzo di via Guerzoni (sede del Municipio 9 ndr). Da molti giorni, a nostro avviso troppi, gira la voce, che abbiamo verificato anche noi da fonti molto attendibili, che l’Assessore alla Sicurezza Andrea Pellegrini, in forza alla Lega, ha presentato sul tavolo del Presidente Lardieri le proprie dimissioni, anche se al momento non sono state protocollate per permettere con la dovuta calma di trovare il successore, passaggio non facile evidentemente perché bisogna tenere conto degli equilibri interni alla coalizione e agli stessi partiti che compongono la maggioranza. Gira anche il nome del possibile successore ma noi, per rispetto sia dei nostri lettori, a cui dobbiamo fornire notizie certe e non gossip, sia di chi è stato legittimamente eletto per governare il Municipio 9, non lo pubblichiamo. Attendiamo di conoscere gli sviluppi di questa vicenda balzata agli onori delle cronache, non solo zonale ma cittadine, grazie ad una interrogazione che Stefano Indovino, capogruppo del PD in Municipio 9, ha rivolta allo stesso Assessore Andrea Pellegrini il quale, fino ad ora, si è guardato bene dal rispondere. Però, contrariamente alle dimissioni presentate ma non protocollate che quindi possono essere “congelate” in attesa di trovare la quadratura del cerchio, l’interrogazione di Stefano Indovino deve ricevere, a norma di regolamento, una risposta ufficiale entro un mese. Entro quella data il mistero delle dimissioni dell’Assessore Andrea Pellegrini, si dice presentate per impegni lavorativi ma che in realtà sembrano essere tutta una questione politica interna alla Lega, dovrà essere svelato. L’auspicio nostro è che la vicenda delle dimissioni e della tenuta della maggioranza si risolvano il più in fretta possibile visto che il Municipio 9 sembra essere bloccato altrimenti, se non si riesce più a portare avanti il lavoro per il quale si è ricevuto il mandato dai cittadini, meglio gettare la spugna.