Sorprese al Parco Nord

Nello scorso numero del giornale raccontavo come, nel nostro Parco Nord, anche d’inverno ci sia sempre compagnia e parlavo degli uccelli e delle farfalle, che interessano soprattutto i fotografi. Ma non mi sarei aspettato un incontro ravvicinato come quello dei giorni scorsi! Stavo scattando delle foto vicino a un laghetto, avevo trovato un paio di soggetti interessanti e cercavo le inquadrature migliori quando un frullare tra le foglie vicine mi ha bloccato e messo all’erta. Vedevo solo tutto verde e non capivo cosa avesse prodotto il rumore, quando un Parrocchetto dal collare mi si è attaccato alla maglia. Tutto verde anche lui, come le foglie. Potete immaginare la raffica di foto che ho fatto, mentre con molta calma mi sedevo sulle foglie secche! Bene, il Parrocchetto è passato dalla maglia ai jeans e poi alle scarpe, che trovava particolarmente interessanti. Questo per parecchio tempo, tanto che mi dicevo “Uè, sembro San Francesco, si fidano di me anche i pappagalli!”. Mi ero illuso e tutto è durato fino a quando mi sono accorto che alla zampa portava un anellino con dei numeri! Eh, sì, sarà scappato a qualche allevatore ed è entrato a far parte di quello stormo di suoi simili che, ormai da tempo, vive tranquillamente al Parco. Comunque è stato un incontro molto piacevole.
(massaro.it@alice.it)