I 400 anni della parrocchia di San Dionigi Dalla Missione popolare al Presepe vivente

Qualcuno ha gridato all’invasione. Altri le hanno guardate con simpatia. Certo non sono passate inosservate le tonache di una quarantina di frati e suore di vari ordini francescani che a metà ottobre si muovevano gioiosiper le vie di Pratocentenaro. Di cosa si è trattato è presto detto: per il quattrocentesimo della sua istituzione, la parrocchia di San Dionigi, in viale Suzzani, si è “regalata” una “missione popolare”. Un’idea nata dal desiderio di raggiungere e incontrare tanti abitanti del quartiere “lontani” dalla vita della Chiesa per tante ragioni – differenze di credo, solitudine, sfiducia… – proporre loro una compagnia fatta di dialogo, amicizia e ascolto partendo dal presupposto che “l’altro sia un bene” e che, in una società che sempre più tende a isolare gli individui, la conoscenza reciproca possa dare un volto più bello e umano alla vita quotidiana. Così, ecco frati e suore girare per un porta a porta in tanti condomini. O a dar man forte ai fedeli di Prato, alle prese con gazebi per le strade, con punti di incontro ogni mattina davanti alle scuole, la paritaria “Maria Immacolata” e la statale “Pianell”, oppure ancora in momenti di incontro e proposte per ogni fascia di età e condizioni: percorsi per i giovani, per gli adolescenti, momenti per i malati… Come non citare il bellissimo incontro, sabato 13 ottobre, con la ballerina e pittrice disabile Simona Atzori che, davanti a centinaia di persone, ha raccontato il suo commovente percorso di emancipazione e successo come donna, ballerina e pittrice. Ancora, le sfide calcistiche tra frati, ragazzi e giovani più maturi, il 12 e 14 ottobre, negli spazi dell’oratorio a cui hanno aderito tante persone incontrate dai francescani durante la loro opera quotidiana per le vie di Prato. Oppure, ancora, una processione dall’Istituto Girola alla parrocchia, mentre un momento dedicato ai bambini della zona è stato organizzato nel pomeriggio di domenica 14 ottobre, con un partecipato spettacolo di magia nella sala Gianna Beretta Molla di viale Suzzani. Integrazione e accoglienza l’hanno fatta da padrone durante una merenda multietnica nei locali dell’oratorio.Tantissime famiglie di origini straniere di ogni religione e provenienza si sono coinvolte nella preparazione di cibi e bevande della loro tradizione. Ne è nato uno splendido momento di convivialità, occasione per approfondire la conoscenza reciproca tra “diversi”. E a proposito di difficoltà del nostro tempo, la malattia e l’affronto delle fatiche che ne derivano hanno fatto da sfondo alla partecipatissima e commovente testimonianza di una coppia di sposi, Erica Bassi e Davide Moncella, un segno di speranza per tanti che faticano a sopportare da soli la certe situazioni. Una parentesi anche sullo sport, nel suo rapporto con la fede, con un affollato incontro in Sala Gianna Beretta Molla. Tanti giovani, richiamati dal tema, hanno potuto incontrare il campione mondiale di karate, Pape Charif Ba, senegalese musulmano, che oggi vive in Italia presso un istituto di suore e che è nel pieno della preparazione per le prossime olimpiadi di Tokyo. Con lui, a raccontarsi, anche Shiva Amini, calciatrice nazionale iraniana, condannata in patria per aver giocato senza velo durante una vacanza in Svizzera poco tempo fa. Tante iniziative, dunque, quelle messe sul piatto da San Dionigi in dieci giorni di Missione, chiuse dal meraviglioso spettacolo di “chiusura” della missione, sabato 20 ottobre, sull’altare di San Dionigi, a ripercorrere la storia del Patrono d’Italia, san Francesco d’Assisi, con il coinvolgimento di ragazzi e adulti della comunità parrocchiale a presentare a grandi e piccini una figura tanto importante per la storia cristiana quanto per quella della società italiana. E non solo. Oggi la missione popolare è finita. Ma non finiscono le iniziative di San Dionigi e le occasioni per continuare l’affascinante e conveniente strada dell’incontro con tutti, quindi segnatevi in agenda il Presepe Vivente aperto a tutto il quartiere Domenica 16 Dicembre ore 17.