Il Fioretto di Zorro: Dalle periferie ai quartieri

Noi “giornalisti onlus” di “ZonaNove” siamo lieti di dare una buona notizia. A seguito delle proteste dell’Associazione dei Comuni (Anci) il Governo, che blocca tutte le grandi opere, dice no alla Tav, alla Gronda di Genova, alle Olimpiadi di Torino, è stato costretto a fare marcia indietro. Ha dovuto restituire ai Comuni – compreso Milano – il miliardo e mezzo di euro che voleva congelare per due anni nonostante fosse già stato assegnato dai Governi precedenti per progetti di riqualificazione urbana oggi addirittura in fase esecutiva (pag. 4). Ma non è tutto. L’altra buona notizia è che la Giunta Sala lancia il Piano Quartieri (sottotitolo “Costruiamo insieme il futuro della nostra città”) precisando di molto lo stesso Piano Periferie. Non si tratta di parole ma di un progetto concreto già avviato (pag. 3). Il 26 ottobre sono stati stanziati oltre 1,6 miliardi di euro, di cui 1,2 per progetti già precisati, 200 milioni per progetti da decidere con i cittadini e altrettanti tenuti per le emergenze. Ed entro il 25 novembre si terrà da parte del Sindaco un tour di ascolto in tutti i nove Municipi per cercare di comprendere dalla viva voce dei milanesi quali sono le priorità dei loro quartieri. Tra i progetti da iniziare o portare a termine hanno la priorità gli edifici scolastici (Niguarda ha già dato l’esempio con la Cassinis) e quei progetti da tempo nel cassetto, che nel Municipio 9 sono Piazzale Archinto, il Palazzetto polivalente di via Murat, la Biblioteca di Dergano, la scuola di via Crespi, il Centro civico alla Biblioteca degli Alberi