Università: un doppio libretto per gli studenti trans

Un doppio libretto per gli studenti trans, che potranno così utilizzare in ambito accademico la loro nuova identità anche senza che ci sia stata una rettifica all’anagrafe. Anche la Bicocca, assieme alla Statale, al Politecnico e l’Università dell’Insubria di Varese e Como, introduce quest’innovazione con l’obiettivo di favorire l’inclusione delle persone transgender, cioè le persone che hanno un’identità di genere o un’espressione di genere diversa dal loro sesso originario.Il doppio libretto, la cosiddetta carriera alias, consente agli studenti interessati di identificarsi liberamente con il proprio nome anche in pubblico, e nella fattispecie con i professori, e quindi di sviluppare serenamente la propria carriera accademica senza spiegazioni e senza dover specificare la propria identità. Questo regolamento si applica non solo agli universitari che scelgono il cambio di genere ma anche ai testimoni di giustizia. L’augurio è che un giorno la società intera possa liberarsi degli sterili preconcetti che costringono alcuni cittadini a vivere nascosti o, peggio ancora, con un nome che non appartiene loro.