Comitato Bicocca e Università assieme per migliorare la qualità della vita

Mercoledì 28 novembre l’aula dell’Università Bicocca era affollata di cittadini, rappresentanti delle associazioni di quartiere e addetti ai lavori per seguire il dibattito, organizzato dal Comitato Bicocca insieme a Università Bicocca, teso a capire come viene percepito il quartiere dai residenti e dai fruitori e quali importanti progetti andranno a impattare su questo importante territorio, cerniera fra Milano e l’hinterland. Di seguito un breve sunto di quanto emerso e un commento alla serata del presidente del Comitato Bicocca Marco Busseni.
• Cristina Messa, Rettore dell’Università Bicocca, ha fatto gli onori di casa presentando la serata sottolineando l’importanza del Distretto Bicocca ed auspicando un più proficuo e assiduo apporto tra cittadinanza e università.
• Molto seguito il contributo di Giampaolo Nuvolati, direttore del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università Bicocca, che ha illustrato i risultati della ricerca “Quartiere Bicocca 2018 opportunità e sfide”, realizzata dall’Ufficio Sostenibilità di Ateneo Base (Bicocca, Ambiente Società Economia), dalla quale emerge che l’indice sintetico di qualità della vita è positivo, in particolare per quanto riguarda benessere e immagine, accessibilità e servizi e attività mentre l’indice delle relazioni sociali evidenzia che giudizi positivi e negativi si equivalgono. In diversi casi i giudizi espressi dagli studenti e dai residenti sono discordanti, segno che la percezione di quello che offre il quartiere è diversa da chi fruisce dei suoi servizi rispetto a chi lo vive quotidianamente come residente. In particolare per quanto riguarda le relazioni sociali si evince che, detto in parole povere, Bicocca Nuova è una realtà un po’ “morta”, quasi un quartiere dormitorio che avrebbe bisogno di essere rivitalizzato. Tra le potenzialità del quartiere si segnalano l’Università, la qualità degli spostamenti e gli spazi verdi mentre, per quanto riguarda gli aspetti da migliorare emerge con forza l’insufficienza di attività che coinvolgono il quartiere, la sicurezza e le attività e servizi.
• Ben modulato l’intervento di Pierfrancesco Maran, assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, il quale ha dedicato ampio spazio alla riqualificazione dello scalo ferroviario Greco-Pirelli, che prevede una vocazione ad housing sociale, comprese residenze universitarie, mentre il 60% della superficie dell’ex scalo sarà destinata a verde e servizi. Per quanto riguarda il quartiere Bicocca l’assessore ha segnalato che sono in completamento due interventi, uno commerciale uno universitario, che prevedono anche la realizzazione di due aree verdi. Infine è stato toccato lo spinoso tema della Caserma Mameli. L’iter del piano continua ed entro metà dicembre verrà pubblicato il rapporto ambientale di Vas e avviata la procedura di assoggettabilità a Via da parte di Regione Lombardia (due passaggi imprescindibili per avviare la riqualificazione della caserma). Entro i primi mesi del 2019, se tutto procederà senza intoppi, la Giunta di Milano adotterà il Piano ed entro l’estate il Comune lo approverà. Inoltre entro due mesi il Comune pubblicherà un avviso pubblico per procedere al riuso di tre palazzine della ex caserma che verranno cedute al comune completamente ristrutturate e pronte ad essere assegnate.
• Ricchissimo di novità importanti l’intervento di Marco Granelli, assessore alla Viabilità del Comune di Milano. In particolare verrà prolungata la M5 fino a Monza (vedi a pag 4) e sta procedendo il cantiere per prolungare la M1 fino a Monza Bettola (vedi “Zona Nove” dei mesi scorsi). Di grande importanza anche le modifiche della metrotramvia 7, come più volte scritto sulle pagine del nostro giornale: nei prossimi anni verrà prolungata la linea che avrà come capolinea Certosa e Cascina Gobba, migliorando così l’offerta di trasporto pubblico locale trasversale ai quartieri del nord Milano. Per quanto concerne i progetti a maggior valenza locale, per accrescere la sicurezza del quartiere in viale dell’Innovazione verranno realizzate 2 castellane, una vicino a via Stella Bianca e l’altra vicina a via Fubini; e sono in corso analisi e verifiche per posizionare ulteriori rallentamenti nelle altre strade pericolose del quartiere. Ampiamente rivisto il progetto di riqualificazione di viale Chiese: verrà reso strada a una corsia per senso di marcia, nel mezzo verranno messi alberi e ai lati parcheggi, rendendo in questo modo più insicuro l’attraversamento pedonale. Verrà modificato lo spartitraffico che impedisce agli abitanti del complesso Vivere Milano Bicocca per permettere un più agevole accesso ai box condominiali, così come verrà modificato lo spartitraffico in piazza dei Daini per realizzare un attraversamento pedonale sicuro. Infine verranno modificati i controviali di viale Fulvio Testi dando vita a zone 30 (viabilità locale con velocità massima 30 km/h).
• Molto politico l’intervento di Giuseppe Lardieri, presidente del Municipio 9, che ha di fatto rimarcato, come abbiamo fatto spesso anche noi sulle pagine del nostro giornale, che il decentramento non è partito e che i Municipi non hanno deleghe all’infuori della manutenzione del verde. Ad oggi, tenendo conto della dotazione di organico a loro disposizione, possono solo aiutare a veicolare le segnalazioni alle altre strutture del Comune.
• Ecco infine una breve riflessione che ci ha inviato Marco Busseni, presidente del Comitato Bicocca. “L’idea di fondare l’Associazione di Volontariato Comitato Bicocca nasce con l’idea di voler dar voce agli abitanti del quartiere all’interno del Distretto Bicocca. Una realtà composta da grandi realtà in cui riteniamo possano nascere importanti progetti, con ricadute positive sul luogo che frequentiamo e viviamo. Durante il processo di costituzione in associazione abbiamo avviato un processo di ascolto raccogliendo un sentimento condiviso volto a migliorare la mobilità e l’aggregazione del quartiere; pertanto raccolte e discusse tra di noi le idee le abbiamo presentate ai rispettivi assessorati.
Mercoledì 28 è stato quindi un momento importante di un percorso intrapreso con l’assessore Granelli e l’assessore Maran (Urbanistica e Verde) del Comune di Milano per poter restituire un segno tangibile di ascolto dei cittadini da parte delle istituzioni. Il nostro ingresso ufficiale in qualità di membri del Distretto Bicocca (come ricordato dal rettore, prof.ssa Cristina Messa, in apertura di serata) e questo processo di condivisione con le istituzioni hanno avviato delle interessanti collaborazioni, infatti il team Base (Bicocca Ambiente Società Economia) dell’Università ci ha dato la possibilità di raccogliere e analizzare le percezioni che ha chi vive il quartiere; pertanto era significativo poter creare anche un momento tangibile in cui l’università si aprisse al quartiere per dei temi importanti e in un orario accessibile per chi lavora. La partecipazione del delegato alle periferie del Comune di Milano e del presidente di Municipio 9 sono stati importanti per poter definire insieme dei processi volti a migliorare le relazioni con le istituzioni e i corretti interlocutori per le necessità dei cittadini.”