Dopo la riapertura un Mic sempre più interessante

Niente da dire. I tre mesi di lavori, dedicati prevalentemente al miglioramento tecnologico del museo, hanno dato risultati eccellenti. Oltre alle collezioni di manifesti, di oggetti preziosi legati alla settima arte, già presenti in passato, il visitatore viene ora catapultato in un mondo interattivo e ludico coinvolgente. Col Dreamgate si possono far partire le proiezioni in pellicola, con la Plotmachine si naviga all’interno della saga degli otto “Star Wars”, nella sala-workshop ci si può fotografare all’interno di contenuti cinematografici creando manifesti da stampare al momento e da trasmettere, volendo, sui social. La video installazione Imaginarium racconta tramite 20 schermi la storia del cinema con temi mirati e poi stereoscopi, pantoscopi, tavoli interattivi con la possibilità di creare manifesti cinematografici esportabili via mail, una lavagna interattiva con giochi, cartoline, fotografie personalizzabili per arrivare alla Mash Machine che permette di giocare con i suoni del cinema. Splendido, a poco prezzo e, ciliegina sulla torta, con la possibilità di godersi anche un film!