Èstata una piacevole scoperta, durante il consueto giro al Parco Nord, notare, in un laghetto tranquillo, una vecchia conoscenza, il Tuffetto, (Tachybaptus ruficollis)! Non è che la sua presenza sia molto diffusa in Italia, dato che le coppie nidificanti sono solo qualche migliaio, ma, essendo anche un migrante (scende verso l’Africa e non disdegna fermarsi nel sud Italia), abbiamo qualche probabilità in più d’incontrarlo. Questo uccello, che si ciba di piccoli pesci, di insetti, larve, piccoli crostacei e girini, ha un paio di caratteristiche particolari. Nel periodo nuziale, ha una livrea più colorata, con le guance rosse ed una macchia bianca sul becco, colori che poi scompaiono nel corso dell’anno. Un’altra caratteristica è quella di costruire un nido galleggiante, ma tra le canne palustri. Non dimentichiamo poi di sottolineare che è un buon subacqueo, si tuffa e nuota abilmente per lunghi tratti, con molta disinvoltura. Il tuffo è bellissimo da osservare, non schizza una goccia! Speriamo che il Tachybaptus ruficollis resti da noi fino alle prime gelate. (franco.massaro.2000@virgilio.it)