La Memoria del passato per riflettere sul presente

È stato un pomeriggio all’insegna dell’emozione e della commozione, quello vissuto nella Sala Pontremoli della Scuola Cesari, il 25 novembre scorso. Gli alunni e gli ex alunni della Scuola Cassinis, con la collaborazione di QuintAssenza Teatro, hanno presentato uno spettacolo, incentrato su letture e musiche, in cui hanno trasmessso al numeroso pubblico presente, un messaggio forte e chiaro contro il razzismo, causa di tanti mali da 80 anni a questa parte. Le letture e le canzoni hanno fatto riflettere su questo brutto fenomeno che viene da lontano. Proprio il 18 settembre 1938, Mussolini scelse piazza Unità d’Italia, a Trieste, per annunciare le leggi razziali antiebraiche: macchia incancellabile del regime fascista e della monarchia italiana. Purtroppo, ancora oggi, esistono segnali inequivocabili, che dimostrerebbero la persistenza dell’ideologia fascista. D’altra parte, ancora oggi, sembra che il modo più facile per sostenere tesi che si basano sulla debolezza delle masse, così deboli da aver bisogno e da meritare un “dominatore”, sia quello di fare appello alla xenofobia. Su questi concetti hanno fatto riflettere “Quelli della Cassinis” e “QuintAssenza Teatro”, in un connubio di collaborazione produttiva, capitanati come ogni anno dalle insegnanti Donata Martegani, Ester Cestari e Antonio Sacco. Vogliamo menzionare tutti i collaboratori che hanno contribuito all’eccellente risultato dello spettacolo, poiché è davvero interessante e soddisfacente apprezzare che quando le associazioni collaborano, si arriva ad un eccellente risultato. Vedere unite le forze di tanti personaggi di età molto diverse, è ancora più entusiasmante. Hanno contribuito con le letture: Francesca Bugliesi, Lorenzo Dall’Occo, Giada Grassi, Sofia Greco Lucchina, Willian Lucantoni, Giulia Maio, Gabriele Mancini, Luca Morra; con la loro voce, le cantanti Giulia Botta, Suzanne Hobley, Laura Salvi; con la chitarra: Stefano Bobbio e Dino Vollaro; con il flauto, Sofia Greco Lucchina; con il violino, Marco Sicca; le addette alle immagini sono state Sofia Bugliani ed Elisa Croce; i tecnici del suono e delle luci, Edu Florian e Marco Casali; gli addetti alle riprese: Pietro Brunero, Alessandro Mancini, Valentina Monti, Daniele Pascucci. Concludiamo con le parole di una spettatrice, la quale a fine spettacolo ha così commentato: “Davvero bravi, anzi bravissimi questi ragazzi. E anche i loro insegnanti, genitori e famiglie. Ci è piaciuto vedere un bel contesto sociale, un quartiere vivace e aggregato e soprattutto ragazzi capaci di elevarsi sopra la pochezza che contraddistingue i nostri giorni”.