MediCinema apre al Niguarda per i 90 anni di Topolino e Minnie

Medicina e Ricerca sempre più vicine alla sensibilità dei pazienti, grazie alla magia del Cinema.
Il cinema diventa terapia anche a Milano con l’inaugurazione della prima sala MediCinema al Grande Ospedale Metropolitano Niguarda. Per i 90 anni di Topolino e Minnie, Disney Italia continua a sostenere Medicinema Italia Onlus e gli artisti dell’Accademia Disney offrono una galleria di riproduzioni delle loro opere per regalare un sorriso ai pazienti. “Un ospedale sempre più aperto alla città e sensibile ai bisogni delle persone come un’accogliente ‘casa’ che abbraccia la popolazione di questa operosa e multiforme metropoli”. È questa la visione rassicurante e positiva espressa dal direttore generale del Niguarda, Marco Trivelli, durante la conferenza tenutasi per inaugurare una coloratissima sala MediCinema situata al piano sotterraneo del Blocco Nord. “La sala Medicinema del Niguarda – dichiara il Sindaco Giuseppe Sala – è uno dei progetti più belli recentemente realizzati a Milano e per più di una ragione. Innanzitutto, permetterà a chi si trova in ospedale, specie se per una lunga degenza, di poter andare al cinema restando dentro la struttura, e guardare un film su un vero schermo insieme ad altri pazienti. La seconda ragione è che, grazie alla ‘cineterapia’, i pazienti potranno godere dei benefici a livello psicofisico e di socialità. La terza, che ci coinvolge più direttamente e per cui sono molto soddisfatto, è che la realizzazione della sala MediCinema è stata possibile anche grazie al prezioso aiuto dei cittadini milanesi e al supporto del Comune, attraverso la prima esperienza di crowdfunding civico”. La sala MediCinema di Niguarda occupa uno spazio di circa 250 mq ed è in grado di accogliere fino a 80 persone, siano esse pazienti deambulanti, allettati o in carrozzina, ma anche familiari e caretaker. Un ambiente colorato e accogliente, che prossimamente si arricchirà anche di attività sensoriale grazie all’implementazione di impulsi vibro-acustici a bassa frequenza, finalizzati alla cineterapia e alla ricerca. “Questo importante progetto si inserisce perfettamente nel quadro delle iniziative e sperimentazioni portate avanti da Regione Lombardia – sottolinea l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera – sempre più attenta ai bisogni dei degenti e da tempo impegnata nel rendere la permanenza negli ospedali il più accogliente possibile.”