ParteChipAzione per salute, benessere sociale e la sicurezza sul lavoro
Sabato 18 novembre è stata inaugurata la nuova sede dell’Associazione ParteChipAzione, che si trova in via Bianchi d’Espinoza a Niguarda. Si tratta di un centro di promozione sociale che svolge la propria attività nel campo della salute e della sicurezza e propone progetti, attraverso un approccio creativo al tema della prevenzione, nelle scuole di ogni ordine e grado, nei luoghi di vita e di lavoro. ParteChipAzione è un gioco di parole, ma non solo, perché sta a significare che ogni soggetto deve potersi costruire un bagaglio di conoscenze, di esperienze e di strumenti, il suo specifico “chip”, con cui poter mettere in pratica un gran numero di azioni, di funzioni, lavorative e relazionali, più consapevoli oltre che più sane e produttive. Abbiamo incontrato, qualche giorno dopo l’inaugurazione, Stefania Fasciani, psicologa e formatrice, socia fondatrice dell’associazione, alla quale abbiamo chiesto se è soddisfatta dello spazio a disposizione. “Abbiamo ottenuto questo spazio”, dice la dott.ssa Fasciani, “attraverso la partecipazione a un bando del Comune e siamo molto contenti di come siamo riusciti a sistemarlo, cercando di renderlo più accogliente possibile e fruibile per le nostre proposte con laboratori adatti a tutti, dai bambini agli adulti. Il cortile esterno allo spazio, in primavera e in estate sarà sicuramente una ricchezza da non sottovalutare”.
In che cosa consistono i vostri laboratori?
“Si tratta di laboratori in cui, attraverso la riscoperta del proprio agire, ciascun elemento può dare un fattivo contributo alla realizzazione di questo obiettivo. Le azioni, che mettiamo in atto in relazione sia al processo produttivo che alle dinamiche relazionali, devono essere guidate da specifiche competenze e conoscenze. Naturalmente questi concetti vengono tradotti in pratica con metodi specifici per fasce d’età. Durante i nostri corsi spesso ci improvvisiamo anche attori per permettere soprattutto ai bambini e ai ragazzi di interagire. Per esempio per i più piccini utilizziamo la favola “Al lupo, al lupo!” di Esopo per farli riflettere sull’importanza di segnalare un pericolo nel momento in cui incombe davvero. Per i ragazzi più grandi invece, i corsi vengono improntati su dinamiche diverse, sotto forma ludica di caccia al tesoro, per esempio”.
Oltre ai corsi sulla sicurezza quali altre iniziative vengono proposte?
“Certo! Lo spazio è utilizzabile dai soci per laboratori o per mostre. Inoltre verranno svolti corsi teatrali per bambini e anche corsi di allestimento teatrale; e daremo spazio anche alle famiglie con uno sportello di consulenza generica, di orientamento scolastico, di supporto ai genitori e ai nonni, individuali e di gruppo, per dare loro supporto nella lettura dei bisogni dei ragazzi. Verranno organizzati corsi di informatica, serate tematiche sulla sicurezza e percorsi di prevenzione dei disturbi alimentari. Da febbario inizierà anche un corso di teatro e di scenografia. La frequenza sarà monosettimanale e durerà un’ora e mezza. A conclusione del corso, verrà organizzata una recita finale presso il Teatro Argomm, situato accanto alla nostra sede”. Stefania Fasciani parla anche degli altri membri e soci che operano in via d’Espinoza: Stefano Degortas, Alessandro D’amico, Enrico Marzo, Yvonne Tettamanzi e Giuseppe Zanini. “Soltanto con l’unione di tutte le nostre forze ed esperienze e con una partecipazione attiva, possono essere compiuti significativi passi in avanti nel miglioramento della vita e della qualità del lavoro svolto. Penso si debba partire dagli ambienti in cui viviamo, che sono fisici e relazionali, per renderli sicuri e sani e permettere che diventino sempre più spazi di integrazione sociale e culturale a misura di tutti. Necessario partire dalla scuola e dalle associazioni che promuovono la cultura della cooperazione”, conclude Stefania.
Info: 347 080 2730 – facebook.com/centrodipromozionesaluteesicurezza/