Al Centro Culturale della Cooperativa dalla fantascienza al giorno della memoria

Dopo un dicembre dedicato interamente alla musica, riprendono a pieno ritmo, nel mese di gennaio, gli incontri del Centro Culturale della Cooperativa di via Hermada 14.
• L’apertura degli Incontri del venerdì, il 18 gennaio, è affidata a Giuseppe Botturi che parlerà come sempre di letteratura, in questo caso di una letteratura spesso giudicata minore: la fantascienza. Titolo dell’incontro Fantascienza: i viaggi nel tempo, un tema tipico di questa produzione letteraria. Molti hanno scritto dei viaggi nel tempo, scrittori insospettabili come Dickens (A Christmas Carol, 1843), Mark Twain (A Connecticut Yankee in King Arthur’s Court, 1889), Salgari (Le meraviglie del Duemila, 1907), o Daphne du Maurier (The House on the Strand, 1969). Ma è la Fantascienza che ha sviluppato questo espediente narrativo per poter esplorare le idee di cambiamento e le reazioni ad esse, per esplorare universi paralleli dove alcuni piccoli eventi avvengono, o non avvengono, ma causano massicci cambiamenti nel futuro. Saranno citati alcuni esempi con l’aiuto dei tanti film che sono stati prodotti sul tema. Quindi, ancora una volta vedremo come la fantascienza, portandoci in giro nel tempo, è un efficace modo per riflettere soprattutto sul nostro presente. Una serata di grande suggestione, promette G. Botturi, più ricca d’immagini che di parole.
• Non potevamo lasciar passare il 27 gennaio senza ricordare il Giorno della Memoria. Grazie alla collaborazione con Angelo Longhi, presidente di Anpi Niguarda, presenteremo il libro di Francesca Costantini, I luoghi della memoria ebraica a Milano. C’è una Milano che pochi conoscono, teatro di violenze ma anche di indomita resistenza alle persecuzioni razziali: la città raccontata in un libro denso di testimonianze, mappe e fotografie che si propone, grazie a nuove fonti archivistiche, di ricostruire e raccontare la storia dei luoghi milanesi di resistenza al fascismo. Particolarmente interessante la parte dedicata alla scuola, “inventata” perché mancavano le strutture per ospitare gli allievi, espulsi con gli insegnanti e il personale non docente di religione ebraica. E poi le iniziative culturali, la mensa dei bambini, un presidio sanitario, il lavoro coatto allo Scalo Farini. Angelo Longhi ne parlerà con l’autrice e con Mauro M. Kob della Comunità ebraica milanese.
• Il terzo incontro, venerdì 1° febbraio, è dedicato alle biotecnologie e ogm. Stefano Bertacchi, biotecnologo industriale e dottorando presso l’Università Milano-Bicocca, si occupa di modificazione genetica di microrganismi per la produzione di molecole di interesse merceologico. Divulgatore scientifico, ha pubblicato nel 2017 per Hoepli “Geneticamente modificati”, vincendo il premio nazionale per la divulgazione scientifica under 35. Bertacchi sarà al Centro Culturale il 1° febbraio per parlare in modo semplice di argomenti di ambito scientifico. Le biotecnologie e gli Ogm sono già intorno a noi da tempo e non ce ne siamo nemmeno accorti. L’uomo stesso ha compiuto dalla notte dei tempi una selezione artificiale – una vera e propria modificazione genetica – nelle cose che mangia o negli animali di cui si serve. Insomma, se guardate con sospetto alle nuove tecnologie e pensate che il mais sia sempre stato con dei grandi chicchi gialli, vi sbagliate. Allora che cosa si intende per Ogm? Lasciamo a Stefano Bertacchi il compito di raccontarci una tecnologia recente, spesso con una cattiva reputazione che evoca senza alcuna correlazione reale immagini di malattia e morte.
•Il quarto appuntamento è frutto di una collaborazione con il Teatro della Cooperativa legato al cartellone 2019. Venerdì 8 febbraio, al Centro Culturale, una prima della prima dedicata a Miles gloriosus… ovvero: morire d’uranio impoverito. Testo, drammaturgia e regia di Antonello Taurino che ne sarà anche l’interprete con Orazio Attanasio. Taurino, ospite della serata ci racconterà con toni comicissimi una tragedia fatta di misteri, malati, tribunali e assurdità. L’ironia più feroce e il dramma della cronaca vera sono gli elementi intrecciati in questo spettacolo che di storie ne racconta due: i soldati di ritorno dalle “missioni di pace” negli anni Novanta e la storia farsesca di due teatranti cialtroni alla ricerca di idee per il loro nuovo spettacolo. Ma lasciamo al drammaturgo il compito di raccontarci questa strano intreccio.
• Corso Photoshop, ovvero… reinventa la realtà. Dopo i corsi di fotografia base e avanzato tenuti da Francesco Epis, ecco una nuova proposta per un programma che affascina gli appassionati di fotografia: il photoshop, che viene spesso pubblicizzato con formule mirabolanti tipo: “Anche i principianti possono realizzare progetti straordinari”. Francesco, più semplicemente, propone: “Un corso basato sull’applicazione pratica delle varie tecniche di post-produzione partendo da un’immagine scattata correttamente”. Nelle ultime lezioni vedremo poi altre tecniche per recuperare immagini con problemi (scure, chiare, storte, etc.), come eliminare oggetti non desiderati e fondere più immagini tra loro. Dieci lezioni di 2h ciascuna con cadenza settimanale. Corso previsto dalla metà di febbraio.
Info: 02/66114499