Case comunali: proroga al 30 giugno per il recupero delle morosità
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità lo scorso 17 dicembre una mozione, presentata dai capigruppo di tutte le forze politiche che siedono a Palazzo Marino, con la quale viene prorogata al 30 giugno 2019 la scadenza per poter aderire al piano di recupero della morosità nelle case popolari comunali gestite da Mm. La scadenza era stata precedentemente fissata al 31 dicembre u.s. Ad oggi, alle diverse sedi territoriali di Mm sono arrivate oltre 5.300 manifestazioni di interesse da parte degli inquilini su circa 19mila posizioni aperte (circa il 25% del totale), che intercettano quasi 40 milioni di morosità sui 197 complessivi. Rammentiamo che ci sono molti e condivisibili paletti per accedere a questo piano di rientro: sono infatti esclusi dalla procedura gli occupanti abusivi, i nuclei con patrimonio capiente e quelli decadenti per la perdita dei requisiti, oltre agli affittuari di immobili destinati ad usi diversi. La morosità in questione è quella maturata fino al 31 dicembre 2016, oltre alla bollettazione chiamata “straordinaria 2016” e relativa messa in mora, le cui scadenze di pagamento sono state differite al 2017. Il piano di rientro prevede la possibilità di dilazione dei pagamenti fino a un massimo di 120 rate, ciascuna delle quali non può superare un ottavo del reddito mensile del nucleo familiare.