Raccontare Bicocca: in un libro luoghi, volti e memorie di un quartiere “

Ambrogio: il volto e l’anima”, un’opera di Luigi Frigerio Arcimboldi e Blue Note Grandi concerti Pop Questo mese propongo ai lettori di “Zona Nove” due Concerti Pop di grande livello: Mario Biondi agli Arcimboldi e gli Swing Out Sister al Blue Note. • Mario Biondi Crooner famoso per la sua bravura e per il timbro di voce alla Barry White, Mario Biondi (foto 1) ha suonato con i Quintorigo, band dal suono prog e sperimentale: l’incontro tra personalità musicali così diverse ha avuto un risultato entusiasmante per il fortunato pubblico degli Arcimboldi. • Swing Out Sister Era appena iniziata la seconda metà degli ‘80, la rivoluzione punk era ormai alle spalle, alcuni protagonisti della new wave scoprivano nuove forme espressive reintegrando un rigore melodico leggermente ripulito dagli eccessi del mainstream. In questo scenario di ritrovato interesse per la canzone pop d’autore, sono nati gli Swing Out Sister (foto 2). La miscela di pop, soul e jazz dell’esordio “It’s Better To Travel”, forte anche del successo del singolo “Breakout”, conquistò subito le classifiche internazionali. A distanza di anni, gli Swing Out Sister sono stati capaci di conquistare anche il pubblico del Blue Note. (foto di Stefano Parisi) Il 15 novembre prima presentazione del libro “Raccontare un quartiere. Luoghi, volti e memorie della Bicocca” a cura di Giampaolo Nuvolati (direttore del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale) e Giorgio Bigatti (direttore scientifico di Fondazione Isec e docente di storia economica all’Università Bocconi), edito da Scalpendi (novembre 2018).

Sono intervenuti a vario titolo Cristina Messa, rettore dell’Università Bicocca, Giampaolo Nuvolati, direttore del Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale e curatore, Giorgio Bigatti, direttore Fondazione Isec e co-curatore, Antonio Calabrò, direttore Fondazione Pirelli, Gianni Biondillo, scrittore (invitato), Elisabetta Bucciarelli, scrittrice, Benedetta Centovalli, editor, Giuseppe Lupo, scrittore. Ha coordinato Franca Zuccoli, professore di educazione all’immagine, Dipartimento di scienze umane per la formazione Università Bicocca.

Un evento lungo e fecondo. Con alcuni interventi che potrebbero tranquillamente essere riutilizzati come lectiones magistrales in molti seminari e convegni di ogni tipo. Esso fa parte delle attività per le celebrazioni del ventennale dell’Università Bicocca e ha fatto conoscere a un’aula affollatissima della Bicocca un parterre eccezionale di scrittori molto noti e di responsabili istituzionali di prima grandezza. Il volume, ricco di numerose ed inedite fotografie che coprono almeno l’arco di un secolo, costituisce un racconto a più voci che offre molte, diverse e profonde chiavi di lettura per le incredibili trasformazioni che descrive. Al tempo stesso propone i suggestivi percorsi esplorativi di un drappello di grandi penne che scandaglia il quartiere, la sua storia, i suoi dintorni con la seconda vista della scrittura, offrendo insieme descrizioni di luoghi, testimonianze dirette, suggestioni letterarie.

In verità, la realtà così indagata supera di gran lungo la fantasia più sfrenata. In poco più di un secolo un angolo rurale e una sperduta stazioncina dell’hinterland milanese, diventano il contesto ed il palcoscenico per la costruzione di un polo industriale a statura europea, la sua ascesa, la sua parabola, la sua trasformazione da fabbrica del fare a fabbrica del sapere, la rigenerazione di una ineguagliabile archeologia industriale, l’arrivo di nuovi protagonisti (il campus universitario, la Deutsche Bank, il Teatro degli Arcimboldi, il Pirelli HangarBicocca, il Museo Interattivo del Cinema, …) e la premonizione di nuovi epocali sconvolgimenti antropologici, culturali, tecnologici.