Scritte contro la Lega sui muri di via Bellerio

Nella notte del 7 gennaio sono comparse delle scritte, fatte con bombolette spray rosse e nere, contro la Lega sui muri esterni della sede di via Bellerio. Nessuno ha visto nulla, neanche i soldati delll’esercito che presidia il posto ventiquattr’ore al giorno. La denuncia arriva da Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda, che ha scritto su Facebook del “brutto clima intimidatorio di cui gran parte della sinistra, sempre impegnata a blaterare di fascismo, non si accorge o forse preferisce non accorgersi”. Risponde Vinicio Peluffo, segretario lombardo del Pd, esprimendo solidarietà, ricordando episodi simili che hanno riguardato sedi del Pd (per esempio il circolo di Pratocentenaro, ndr) o dell’Anpi (il murale “Niguarda antifascista” in via Filicaia, ndr) e sottolineando che “il clima di insofferenza e rabbia di parte del Paese è anche alimentato dalle dichiarazioni violente: consiglierei dunque a Grimoldi e ai suoi compagni di partito, in primis a quelli che stanno al governo, più cautela verbale e attenzione a quello che postano in Rete”.