IL “TEATRINO AL ROVESCIO” TROVA CASA A NIGUARDA

È del 16 dicembre scorso l’inaugurazione della nuova sede del “Teatrino al Rovescio”, proprio nel cuore di Niguarda, nella corte interna di Via Passerini 18: una festa con musica e laboratori per grandi e piccini! Finalmente, la nota associazione culturale che promuove l’arte e il teatro nel sociale, operante da anni nella nostra zona, è riuscita a trovare un nuovo spazio tutto per sé. Ci racconta qualcosa di più Marta Castelli, una delle responsabili.
Che cos’è il “Teatrino al Rovescio”?
La nostra associazione nasce sulla scia del Crt (Centro di Ricerca per il Teatro), fondato dal prof Sisto Dalla Palma, da cui sono partiti e passati tantissimi artisti, con uno specifico interesse per il teatro sociale e di comunità, con laboratori di creatività, di pedagogia teatrale ed impegno civile.
Marta, come hai cominciato questo mestiere?
Ho studiato scenografia all’Accademia Belle Arti, ma siccome amavo il sociale ho fatto un master sulle arti-terapie. Mi sono accorta che mi piaceva l’esperienza dell’arte come aiuto alle persone. Ho trovato in Crt proprio questo: una coniugazione fra competenze psicosociali a competenze artistiche. Poi ho conosciuto Sara Bigotti, nei corsi di alta formazione della Cattolica, e insieme a lei e ad altri abbiamo fondato “Teatrino al Rovescio”. Questo lavoro mi emoziona molto. Ora con un gruppo di undicenni faremo un progetto molto interessante basato sul libro “Un sacco di biglie”. Abbiamo sempre lavorato molto all’interno delle scuole per favorire l’inclusione scolastica, e contro la dispersione, ma abbiamo pure realizzato progetti per adulti, anche all’interno della Biblioteca di Affori e allo Spazio Iseo, ma anche presso sedi operative di recupero di disagi psichici o sociali.
Come lavorate con le scuole?
Attualmente siamo presenti in diverse scuole della zona, principalmente nelle primarie e medie: per esempio, alla scuola Cesari fra poco inizieremo 6 laboratori. I progetti vertono su attività teatrali e/o artistiche, o fisiche, come nel progetto “Come Mare Calmo”, che unisce il teatro a un’attività di rilascio delle tensioni del corpo. Normalmente, interfacciandoci col gruppo di interclasse, riusciamo a trovare il progetto giusto da proporre ai bambini: siamo elastici, venendo dal teatro sociale ci conformiamo alle richieste degli insegnanti per trovare il progetto più adatto. La cosa più bella è caratterizzare i progetti secondo le diverse fasce d’età.
Quali programmi avete nella nuova sede di Via Passerini 18?
Questo nuovo spazio è fantastico, ed è bellissimo scoprire che tanti amici e professionisti si stiano avvicinando alla nostra associazione, proponendo sempre nuove iniziative e progetti. Il 17 gennaio, per 7 incontri, è partito il nuovo progetto per bambini, che unirà l’attività creativa a proposte ludiche e di movimento. Poi, sempre per i più piccoli, partiranno “Le domeniche delle storie a merenda”, con letture e laboratori. Il 25 febbraio, per 10 incontri mattutini, partirà il laboratorio teatrale dedicato agli adulti over 50, per avvicinare persone che non avrebbero mai immaginato di poter far teatro, ad un arte divertente che crea partecipazione e stimola l’immaginazione. A marzo, per 4 incontri, partirà il Workshop “Il Compagno Segreto”, che propone un’esperienza di costruzione di un burattino come strumento espressivo facilitatore della relazione e della comunicazione, particolarmente utile a chi lavora in campo educativo, pedagogico e artistico, ma anche a genitori e a tutti coloro che abbiano voglia di conoscere il Teatro di Figura.

Info: www.facebook.com/teatrinoalrovescioteatrinoalrovescio@gmail.com – 394765010 – 3931485564.