Operai morti alla Lamina, si va verso il patteggiamento, Risarcimenti per 4 milioni

Un patteggiamento della pena a 1 anno e dieci mesi. È questo l’accordo che la procura ha trovato con gli avvocati di Roberto Sammarchi, proprietario dell’azienda Lamina di via Rho, in cui il 16 gennaio dell’anno scorso morirono quattro operai per la fuoriuscita di gas nella vasca di un forno per la lavorazione dei metalli. Un accordo che arriva dopo i risarcimenti che il proprietario dell’azienda ha risarcito con 4 milioni le famiglie, l’Inail l’azienda per cui lavorava Marco Santamaria, l’elettricista esterno morto quel giorno con Giuseppe Setzu e ai fratelli Arrigo e Giancarlo Barbieri. Risarcimenti per una cifra totale di circa 4 milioni di euro. Alla prima udienza erano presenti anche i legali della Fiom e dell’Anmil (associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) che hanno chiesto di essere ammessi tra le parti civili, presentando una richiesta danni di un milione di euro. La prossima udienza è stata fissata per il 19 marzo.