Pirelli: una mostra con un messaggio importante

Il futuro appartiene a chi crede nella bellezza dei propri sogni…”Adesso so e non dimentico”.

L’Istituto Comprensivo S. Pertini da molti anni, in collaborazione con il Centro Filippo Buonarroti, Anpi Pratocentenaro e Amnesty International-Edu, realizza nelle classi iniziative finalizzate a rendere i propri alunni consapevoli che la trasmissione e la conoscenza degli eventi storici siano indispensabili per “non dimenticare”. Prendere coscienza del nostro passato permette di costruire memoria per il futuro e “il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”. Così ogni anno la Scuola Primaria “Pirelli”, facente parte dell’I.C. Pertini, organizza una mostra in occasione della Giornata della Memoria. Stavolta è stata dedicata a tutti coloro che in ogni tempo e in ogni luogo hanno salvato vite umane, battendosi per la libertà e l’uguaglianza, difendendo la dignità delle persone in favore dei diritti umani. Uomini giusti che in ogni epoca hanno il coraggio di affrontare il male e che ogni volta salvano il mondo. ”C’è un albero per ogni uomo che ha scelto il bene”. Questo lavoro ogni anno vuole onorare tutte le persone che hanno subito uno tra i più terribili crimini della storia perché coltivare la memoria è un vaccino prezioso contro l’indifferenza. Quest’anno la mostra, realizzata dai bambini della Pirelli in collaborazione con i tre i plessi dell’I. C. Pertini, inaugurata il 25 gennaio, ispirata alla testimonianza di Liliana Segre e al libro “La città che sussurrò” di Jennifer Elvren, è stata ancora più bella degli altri anni. Durante l’inaugurazione, nel cortile della Pirelli si è svolta una cerimonia festosa e ricca di riflessione, cui si è giunti dopo un bel percorso di studio, realizzato in diverse forme artistiche. Alcuni dei bravissimi ragazzi della sezione strumentale della Verga hanno eseguito dei brani musicali ed erano presenti anche i bambini della scuola materna Munari, i quali hanno anche contribuito con i loro lavori artistici ad arricchire l’esposizione. Gli insegnanti e la preside dell’Istituto si ritengono molto soddisfatti perché ogni anno i bambini riescono a stupire positivamente, quando si esprimono rispondendo agli argomenti proposti. “Quest’anno in particolare abbiamo avuto un prezioso aiuto esterno”, dice la maestra Carmelita Lofaro, referente del Progetto. “Si tratta del prof Camillo Russo, ex insegnante di rilievo architettonico al Liceo Artistico di Brera e all’Accademia delle Belle Arti e nonno di un bambino frequentante la scuola, il quale ha offerto spontaneamente la propria competenza in materia. I bambini sono stati travolti dalla sua capacità di coinvolgimento e dal suo entusiasmo e hanno lavorato alacremente. Lo ringraziamo molto ancora una volta, per la dedizione e la gentilezza e per il recupero di materiale da riciclare, utilissimo per la mostra, generosamente offerto dall’Oviesse del Bicocca Village”. Un’altra bella novità di quest’anno è che all’inaugurazione del 25 gennaio, i bambini avevano invitato addirittura il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il quale non potendo intervenire, ha inviato loro una lettera di complimenti, che è stata esposta insieme a tutti i lavori.