Cellulite? Cos’è e come prevenirla (gli aspetti psicosomatici)

Il corpo è costituito per il 70/80% di acqua di cui una parte è contenuta in tutte le cellule e un’altra parte si trova fuori di esse. L’acqua esterna alle cellule si divide in plasma e costituisce la porzione liquida del sangue e la restante in liquido interstiziale, presente nel connettivo e nelle vie linfatiche. Il connettivo è un tessuto che si trova ovunque nel corpo e ha la funzione di connettere organi ed apparati contenendo diverse cellule specializzate fra i quali gli adipociti. Uno strato abbondante di connettivo si trova al di sotto del derma ed è proprio qui che avvengono le alterazioni che portano alla formazione della cellulite. I liquidi corporei sono in continuo movimento e le scorie metaboliche vengono drenate dai vasi linfatici che hanno il compito di eliminare gli scarti tossinici verso gli organi predisposti ad espellerli nei vari distretti corporei. Se questo meccanismo di regolazione è efficiente, i tessuti sono nutriti e puliti in modo adeguato. Se invece esistono fattori predisponenti che alterano il sistema linfatico, allora si andrà incontro ad una problematica di tipo 1: ovvero un rallentamento del drenaggio interstiziale e un ristagno dei liquidi, con una conseguente possibilità di sviluppare un processo infiammatorio. Tali fattori predisponenti sono: costituzionalità genetica ereditaria, menopausa o pubertà, turbe metaboliche, sedentarietà, eccesso di fumo e di farmaci, cattiva alimentazione, eccesso di zuccheri. Vi sono anche fattori psicosomatici che rimandano a un tema di difficoltà nel riconoscere la propria femminilità che risulta essere “corazzata” e difesa da uno strato doloroso e importante. A volte si riscontrano educazioni rigide rispetto alla sensualità da mostrare, oppure si evidenziano dei blocchi energetici verso la propria carica sessuale, quasi da frenare. La cellulite può essere utilizzata come strumento simbolico per “modificare alcuni aspetti del proprio femminile” con l’accettazione e la rivalutazione di alcune idee giudicanti. Le scorie pensiero vengono trattenute, per la paura di non poter più controllare una situazione, quindi meglio passarci sopra e dimenticare, mentre liberarsi può essere benefico su diversi piani. A questo proposito sono molto utili delle sedute di “immaginate guidate” che mettono in relazione la psiche ed il corpo che attuo nel mio studio, insieme ad una rielaborazione completa dello stile di vita e del quadro alimentare quotidiano, senza dimenticare una buona attività fisica centrata più sullo stretching ed il nuoto. I massaggi linfodrenanti giungono in soccorso laddove manca la possibilità di esercizio fisico per mobilitare i liquidi corporei e scaricare le tossine, soprattutto al primo stadio. Per prevenire l’insorgenza della cellulite possiamo aumentare il drenaggio con il Pungitopo In Estratto Fluido associato alle capsule di Ananas, per riattivare la circolazione. Gingko Biloba, Ippocastano, Centella Asiatica. I Sali e i Fanghi del Mar Morto sono tra i prodotti più indicati.

Paola Chilò, Naturopata – Esperta in riequilibrio alimentare/intolleranze con orientamento psicosomatico – Per informazioni o appuntamenti: Tel. 3396055882 – Studio Naturopatia in via Terruggia 1, 20162 Milano – naturopaki@gmail.com – www.paolachilonaturopata.it