La Nostra Piazza: grandi aspettative per la riqualificazione di via Passerini

Non avevamo alcun dubbio che l’intervento del presidente di Abitare Emila Viero, pubblicata sullo scorso numero, avrebbe suscitato forte interesse, innumerevoli domande e non poche lamentele (non usiamo la parola polemiche perché ci sembra eccessiva). Subito si sono formati due “partiti”, manco fossimo ai tempi dei guelfi e dei ghibellini, fra coloro che sono ben predisposti all’idea, visto che il progetto definitivo non è ancora di pubblico dominio perché ancora in fase di sviluppo, e chi invece è contro la costruzione di nuove case, arrivando a definire quanto si sta predisponendo una vera e propria speculazione edilizia. Un dato è certo ed è chiarissimo anche alla Cooperativa Abitare che sta lavorando a testa bassa su questa consistente riqualificazione: l’interesse che il progetto sull’Area Passerini suscita tra i residenti della zona e non solo è molto forte, quasi ossessivo. Ecco quindi un motivo in più per tenere sempre costantemente aggiornati, corpo sociale e cittadini, su quanto si sta faticosamente sviluppando. Infatti “La Nostra Piazza” riveste una rilevanza non solo edificatoria ma anche sociale e deve essere una delle priorità di chi sta elaborando il progetto. Conoscendo la storia e i valori di Abitare siamo fiduciosi che ci sia la massima sensibilità su questo tema. È comprensibile un certo riserbo per evitare il diffondersi di notizie false o che possono suscitare aspettative più o meno rispondenti alla futura realtà di Niguarda, ma deve essere altrettanto chiaro che il progetto, proprio per la sua valenza sociale, deve essere il più possibile partecipativo con tutti i soggetti che a vario titolo si intrecceranno con la nuova realtà che verrà alla luce. Mano a mano che si delineeranno gli aspetti progettuali e commerciali – alcuni legati alla Convezione firmata con il Comune e quindi soggetti a vincoli che non dipendono dalla sola volontà di Abitare – sarà interesse di tutti esplicitarli nella maniera più chiara e trasparente possibile. Sappiamo che un primo step per fornire informazioni e raccogliere indicazioni è già stato attivato dalla Cooperativa Abitare: è possibile rivolgersi, soci o non soci non fa differenza, presso gli sportelli della Cooperativa per compilare un modulo di interessamento di quanto si andrà a realizzare e per ricevere le informazioni primarie attualmente disponibili.