Al corteo per l’ambiente più lungo degli ultimi decenni hanno partecipato anche i nostri ragazzi

Milano è scesa in piazza con due cortei per “salvare il pianeta” nel giorno della mobilitazione del Global Strike For Future, il 15 marzo. È stata la più grande manifestazione studentesca degli ultimi decenni. Sono stati gli studenti infatti, dai piccoli della primaria ai grandi dell’università e con i loro genitori, insegnanti e attivisti delle associazioni, a marciare da largo Cairoli fino al Duomo dove alle 11 si sono svolte attività di divulgazione ecologica, giochi e quiz, flash mob d’arte. Alle 18, invece, c’è stata un’altra manifestazione, cui hanno aderito associazioni ambientaliste e sigle universitarie, che è partita sempre da largo Cairoli per arrivare in Sant’Agostino. “Siamo centomila” diranno i promotori alla fine del corteo mattutino attraverso il centro. Sempre in città, la scuola secondaria di primo grado Pertini ha organizzato una marcia parallela in collaborazione con Legambiente, cui hanno partecipato il sindaco Giuseppe Sala e il presidente della Commissione Ambiente, Carlo Monguzzi. Gli studenti sono partiti in corteo da via Boifava alle 9 e attraversando il quartiere di Chiesa Rossa hanno fatto tappa davanti alla sede degli uffici comunali del Municipio 5, davanti alla scuola primaria e alla materna. “Grazie per quello che state facendo oggi. Io vi prometto che sul tema dell’ambiente ci sarò”, assicura il sindaco. Indossa la fascia arcobaleno confezionata dagli studenti, con la scritta Friday for future e ricollega la manifestazione a quella antirazzista del 2 marzo. “Il tema dell’ambiente va di pari passo con quello dell’equità sociale. I problemi del mondo partono da qui. È per questo che dall’Africa le persone decidono di attraversare il mare per venire qua. Anche il 2 marzo oltre 200 mila persone sono scese in piazza con questo spirito, ognuno deve partecipare al cambiamento”.