Maffucci: finanziato dal Miur un film su Ermanno Olmi

Mercoledì 13 marzo al teatro Bruno Munari è stato presentato il progetto “I ragazzi della Bovisa” ispirato all’omonimo libro di Ermanno Olmi, il grande regista italiano scomparso l’anno scorso. Con il progetto “I ragazzi della Bovisa” l’Istituto Comprensivo “Via Maffucci” ha vinto il bando “Cinema per la scuola” indetto dal Ministero dell’Istruzione che porterà alla scuola 87mila euro da utilizzare per organizzare un laboratorio cinematografico per 130 alunni per realizzare un docu-film ispirato e dedicato alla figura di Olmi, noto per la sua sensibilità verso gli aspetti umani della società, per il suo amore verso il cinema e il lavoro con attori non professionisti. Nel libro “Il ragazzo della Bovisa”, pubblicato nel 1986, Olmi ricostruisce la storia della sua giovinezza, che ha vissuto, durante la Guerra, tra il quartiere della Bovisa e la campagna di Treviglio, da dove proveniva la sua famiglia. Il progetto, realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Circonvalla Film, prevede lo svolgimento di un laboratorio cinematografico composto da un ciclo di sei incontri tenuti da professionisti del settore e coordinato dal regista Fabio Martina, regista e filmmaker, docente di cinema presso l’Università di Milano e la Scuola del Cinema di Milano, che da anni realizza film e documentari con la collaborazione dei suoi giovani allievi. Le riprese del film saranno ambientate presso la scuola primaria di viale Bodio, che Olmi frequentò da bambino e al cui ricordo ha dedicato ampie pagine nel suo libro “Il ragazzo della Bovisa”. “Siamo felici di aver vinto il bando e siamo orgogliosi di avvicinare i nostri ragazzi al Cinema” dice la prof.ssa Laura Barbirato, preside dell’I.C. Via Maffucci. “Le immagini non sono mai state così importanti come in questo momento, nell’epoca dei social media. Per questo riteniamo necessario preparare i giovani a un consumo consapevole della narrazione cinematografica, verso la quale provano sempre grande attrazione, che rappresenta anche un’importante occasione di confronto, partecipazione e dialogo, che rafforza la comunità e sviluppa la sensibilità e solidarietà verso gli altri”. “Finalmente il Cinema entra a scuola”, sostiene Fabio Martina. “Era da molti anni che lavoravo per la realizzazione di questo progetto che rende protagonisti di un’avventura cinematografica i ragazzi della Bovisa ed è un omaggio a Olmi, che ha vissuto nel nostro quartiere”. II laboratorio cinematografico si struttura in 6 incontri che si tengono nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Il docente di riferimento del progetto è Fabio Martina e la tutor didattica ed educativa del progetto è Patrizia Rorato, docente di scuola primaria che negli anni ha seguito e ha sviluppato con Martina il metodo didattico per lo svolgimento dei laboratori cinematografici. Ciascun laboratorio ha la durata di 8 mesi nell’arco di un anno scolastico, per un monte ore complessivo pari a 100 per ciascuna classe, e si articola in sei incontri. Si prevede che il piano di lavoro per le riprese si svolgerà in circa 40 giorni.