Municipio 9: c’è ancora la maggioranza di centrodestra?

Già il mese scorso, quando abbiamo scritto della nomina del nuovo assessore alla Sicurezza del Municipio 9 Monica Boselli, avevamo sollevato qualche dubbio sulla tenuta della maggioranza di centrodestra che governa in via Guerzoni, sede del parlamentino di zona. A distanza di un mese dobbiamo ritornare sulla vicenda perchè la situazione è degenerata pesantemente. Quello che covava sotto la cenere da mesi, ovvero forti contrapposizioni fra i partiti della coalizione e fra gli stessi consiglieri di maggioranza che hanno impedito per mesi la nomina dell’assessore alla Sicurezza in sostituzione del dimissionario Andrea Pellegrini, sono deflagrate in tutta la loro forza nel volgere di una manciata di giorni. Cosa è successo nelle ultime settimane? Per ben due sedute di consiglio e quattro commissioni consiliari la maggioranza non è riuscita a garantire il numero legale con conseguente chiusura anticipata dei lavori. Ma i problemi non si limitano a queste scaramucce ma a questioni molto più serie: la maggioranza non riesce a nominare il nuovo presidente della Commissione Politiche Sociali e quattro consiglieri di Forza Italia, compreso l’assessore Raffaele Todaro, hanno lasciato il partito di Berlusconi per passare al Gruppo Misto, nel tentativo di fornire una stampella allo stesso presidente alla luce del disagio politico palesato dai quattro consiglieri di Forza Italia. Cosa ci sia dietro questo terremoto politico non si è ancora palesato alla luce del sole e forse non uscirà mai ufficialmente ma fonti ben informate da noi interpellate ci hanno spiegato che una parte cosistente della maggioranza, che sostiene il presidente Giuseppe Lardieri, gli ha voltato le spalle dopo che lo stesso presidente gli ha dichiarato guerra, con una gestione molto accentratrice e personalistica del Municipio. Di fronte a questo scenario politico di guerre intestine che paralizzano i lavori del Muncipio 9 le opposizioni hanno invocato le dimissioni del presidente Lardieri. Che le opposizioni, di fronte a questo pantano politico, arrivassero a chiedere le dimmissioni di colui che in questo vicolo cieco si è infilato con le sue mani era assolutamente scontato. Occorre che le forze politiche prendiamo atto di tutto ciò: o si trova una soluzione per fare ripartire i lavori del Muncipio 9 per risolvere i piccoli e grandi problemi dei nostri quartieri, altrimenti qualcuno dovrà prendere atto che questa esperienza politica si è spenta come una candela completamente consumata.