Al Blue Note Chris (sax), Scott (chitarra) e Keyon (tromba)

• Un gigante mondiale del sassofono (tenore, contralto, soprano), ma anche flautista e clarinettista, Chris Potter (foto 1) è spesso ospite al Blue Note. Questa volta accompagnato da tre star del jazz per presentare Circuits, il loro ultimo lavoro discografico. Considerato l’erede di Michael Brecker, Potter ha all’attivo una ventina di album come band leader e decine di collaborazioni illustri, tra cui quella con Dave Holland.

• Chitarrista americano, Scott Henderson (foto 2) inizia la sua carriera suonando brani dei Led Zeppelin e di James Brown, ma anche di Jeff Beck e Buddy Guy. Questa formazione musicale lo ha portato a sviluppare un linguaggio personalissimo, diventando un punto di riferimento per chiunque voglia cimentarsi sia nel rock, ma anche nel jazz e nella fusion. • Produttore, compositore, arrangiatore, trombettista stellare: sto parlando di Keyon Harrold (foto 3), 38enne del Missouri che, curiosamente, solo dopo avere partecipato alle registrazioni di un centinaio di dischi, spaziando dal jazz al R&B, dal pop al gospel, dal blues all’hip hop, ha pubblicato il suo primo CD intitolato The Mugician. Un concerto incredibile al Blue Note per la qualità musicale e per il livello di coinvolgimento del pubblico.

(Foto di Stefano Parisi)