Il Fioretto di Zorro: Mattanza

Siamo in piena mattanza. Ogni giorno siamo bombardati, su giornali e tv, da storie di violenza e di morte, i cui protagonisti e vittime sono persone normali. Prima di tutto le “morti bianche”: dall’inizio dell’anno i morti sul lavoro per infortunio dovuto a mancanza di misure di sicurezza sono stati 218 (il 10% in più rispetto all’anno scorso), mentre quelli per esposizione all’amianto in fabbrica sono addirittura 4mila all’anno. Cifre impressionanti che però non sembrano preoccupare gli imprenditori. Ma è anche la famiglia italiana a sembrare impazzita: ogni giorno i mariti uccidono le mogli piuttosto che lasciarle libere di vivere la propria vita; le madri uccidono i figli perché “disturbano”; i genitori picchiano gli insegnanti dei figli per aver “osato” sospenderli da scuola; teppisti stuprano ragazze indifese e postano i video delle proprie imprese; baby gang umiliano e torturano anziani nell’indifferenza generale. In questo quadro infernale si può arrivare anche ad atti di violenza gratuita sulle persone psichicamente fragili: come è successo al Parco Nord di recente (vedi a pag 2), Come uscirne? Detto in due parole, ricreando un paese di convivenza e di solidarieta. Il contrario di quel che fa chi istilla paura per gli stranieri e i diversi solo per avere consenso elettorale. E chi come un bullo va in giro con il mitra.