“Il Gusto della Legalità” all’Istituto Alberghiero Lagrange

“Il gusto della legalità” rappresenta la conclusione di un percorso di Educazione alla Legalità che ha coinvolto 60 studenti dell’indirizzo di Enogastronomia e Ospitalità alberghiera dell’iis Lagrange. Questo percorso, da sempre parte integrante dell’offerta formativa, è maturato all’interno dell’ Istituto ed è condiviso sin dal 2015 con il Cpl (Centro Progetto Legalità) di Milano città LegalizzaMi. Il Progetto viene presentato all’inizio dell’anno scolastico agli studenti che, insieme ai docenti e sulla base delle esperienze precedenti, elaborano l’Uda (Unità Didattica di Apprendimento) “Nutrire la legalità”. Realizzare un’Uda significa che gli insegnanti di discipline diverse lavorano sui medesimi contenuti e insieme agli alunni arrivano a realizzare un prodotto finale. In questo caso il prodotto finale è l’evento “Il gusto della legalità”, realizzato anche con i prodotti provenienti dalle cooperative di Libera Terra, cooperative nate da Libera, associazione con cui l’istituto collabora da tempo. Per questo motivo quel che i partecipanti all’evento gustano non sono solo i sapori, ma soprattutto i saperi acquisiti grazie al lavoro svolto dagli alunni in classe con i docenti e in gruppo con i compagni, approfonditi con lo studio domestico, verificati nel confronto con gli esperti e sperimentati nei laboratori. Quest’anno le classi hanno studiato la storia della mafia, approfondito l’evoluzione della legislazione antimafia e in particolare la L.109/96, che prevede l’assegnazione dei patrimoni e delle ricchezze di provenienza illecita a quei soggetti – Associazioni, Cooperative, Comuni, Provincie e Regioni – in grado di restituirli alla cittadinanza tramite servizi, attività di promozione sociale e lavoro. Dopo aver studiato la normativa, i ragazzi hanno incontrato il dott. Roberto Fiorillo, agronomo della coop. soc. Le terre di Don Peppe Diana di Castel Volturno, al quale è stato assegnato un terreno confiscato alla camorra. Insieme all’agronomo e ai docenti, gli studenti hanno realizzato un laboratorio di biotecnologie degli alimenti e sperimentato tecniche di caseificazione, producendo (e degustando) ricotta e primo sale e prima di Pasqua anche le pastiere della legalità. Gli alunni hanno interrogato l’esperto sul senso dell’impegno, compreso la convenienza della legalità e concluso con la degustazione della pastiera preparata dai ragazzi di Enogastronomia. Nelle settimane successive questi ragazzi, insieme ai docenti, hanno elaborato il menu e scelto i vini; di ogni prodotto è stata identificata l’origine geografica, storica e le caratteristiche organolettiche. Gli alunni dell’indirizzo di Ospitalità alberghiera, hanno invece studiato i territori di provenienza dei prodotti del Consorzio Libera Terra e hanno elaborato tre escursioni valorizzando l’eccellenza del settore agroalimentare e anche delle risorse turistiche. Gli studenti hanno poi realizzato gli inviti, la locandina dell’evento, allestito le sale e si sono preparati ad accogliere gli ospiti. Prima della cena, infatti, gli invitati sono stati guidati in un percorso che simbolicamente rappresenta il passaggio dall’illegalità (buio) alla legalità (luce e musica). Ogni tavolo allestito per la cena, inoltre, è stato dedicato a una realtà del Consorzio Libera Terra e durante la cena gli ospiti sono stati invitati a risolvere un cruciverba predisposto dagli alunni con definizioni che riguardano i temi approfonditi oltre a degustare pietanze prelibatissime. Alla cena, la Preside dell’Istituto, d.ssa Cellerino, ha fatto i complimenti agli alunni. Tra gli ospiti c’erano rappresentanti di Associazioni Antimafia; il Presidente della Commissione Antima-fia del Comune di Milano, David Gentili; la dott.ssa Alessandra Dolci, capo Dda di Milano; il dott. Marco Granelli, assessore a mobilità e ambiente; il dott. Terragno per la Commissione antimafia Regione Lombardia; la dott.ssa Francesca Ambrosoli, figlia di Giorgio Ambrosoli, servitore dello Stato ucciso dalla mafia; l’autore del libro “Anime Nere”, Gioacchino Ciriaco; il Sindaco del Municipio 9, dott. Giuseppe Lardieri; le dott.sse Gloria Polese e Rosa Rainone come rappresentanti Comitato Soci Coop. Le stesse anno collaborato anche alla presentazione e sponsorizzazione di un interessantissimo spettacolo teatrale della Piccola Accademia di Teatro Gruppo Popolare con Alessandro Chieregato e la regia di Mauro Buttafava, sul dramma del gioco d’azzardo, svoltosi il 22 marzo a scuola dal titolo “Cambiamo gioco”, che è stato parte integrante del percorso sulla legalità per i ragazzi. In occasione dello spettacolo era presente anche il dott. Davide Oldani, presidente Coop Lombardia di Novate Milanese.