(Parlamentare Europea)

L’Europa è casa tua, e non luogo lontano o un’idea astratta. È qualcosa che abbiamo costruito in oltre 70 anni, con passione e competenza, tenacia e impegno. E ogni piccola conquista è frutto di un lavoro costante, di maratone negoziali che spesso si prolungano fino a notte inoltrata e lontano dalle telecamere o dagli studi scintillanti dei talk show. O addirittura fino al mattino, come quella interminabile in cui io, insieme al Gruppo dei Socialisti e dei Democratici, ho ottenuto il taglio delle tariffe di roaming. Una vittoria utile e importante per i cittadini.

L’Europa è casa tua perché è il luogo dove Milano e l’Italia possono far valere e i propri interessi, al contrario di quanto dicono i sovranisti di casa nostra. Quando il Parlamento Europeo ha votato per una modifica del Trattato di Dublino con la ricollocazione obbligatoria dei migranti e l’abolizione del principio del Paese di primo ingresso (che penalizza Stati come il nostro), il M5S ha votato no e la Lega si è astenuta. Proprio i due partiti che per mesi hanno picchiato sul tema dell’immigrazione, hanno pensato bene che fosse più comodo continuare ad avere un nemico contro cui inveire -l’Europa e le ONG, ad esempio- per “battere cassa” alle urne.

Oggi però l’Europa è fragile. A minarne le fondamenta sono finti europeisti improvvisati ed euroscettici che promettono di rivoluzionare l’Unione, ma vorrebbero solo distruggerla. In gioco non ci sono solo settant’anni di pace e benessere, i diritti e le libertà di tutti noi, ma soprattutto le tante opportunità e risorse che oggi l’UE ci garantisce. Pensiamo ai fondi destinati ai Comuni e alle Città Metropolitane, come quelli che Milano ha investito nella riqualificazione delle periferie e nella tutela dell’ambiente, quelli regionali per la formazione dei giovani o ancora l’investimento in ricerca e innovazione del programma Horizon Europe. Sotto la voce ricerca hanno ottenuto finanziamenti molte piccole e medie imprese italiane, che sono le prime beneficiarie. Ecco perché noi vogliamo rilanciare il progetto europeo, per il bene di noi milanesi e dell’Italia tutta. Le elezioni europee di domenica 26 maggio avranno una portata storica. Si tratta di decidere tra chi vuole distruggere l’Unione Europea e chi, come noi, vuole cambiarla e rinnovarla a vantaggio delle persone.

Sei tu a scegliere da che parte stare: col tuo voto puoi fare la differenza.