M3: il nuovo capolinea spostato a Cormano e a Paderno?

Da mesi vi abbiamo dato notizia dell’ufficialità del prolungamento della M5 a Monza e dello studio dello sbinamento a Cusano Milanino. Questo mese nuova importante novità. Si sta studiando di spostare il capolinea della M3 dalla fermata Comasina a Cormano e Paderno. Il tutto è ancora allo studio ma sarebbe un altro mortale colpo al traffico privato che quotidianamente investe la nostra metropoli e permetterebbe ad altri comuni dell’interland milanese di collegarsi direttamente al capoluogo con una linea di trasporto pubblico efficiente.
Da anni lo scriviamo tutti i mesi: la cura del ferro è la più efficace per liberarci dall’assedio delle auto che ogni mattina si riversano nei nostri quartieri. Ecco perché ci brillano gli occhi quando leggiamo del prolungamento delle metropolitane o quando c’è la certezza dei lavori di rifacimento delle metrotramvie (Milano-Limbiate e Milano-Desio-Seregno) oppure quando si postano ingenti risorse per il progetto Circle Line, la linea ferroviaria, dotata di molte stazioni, che abbraccerà Milano e che sarà un’eccellente cerniera tra trasporto pubblico locale ed entraurbano.
• Metrotramvia Milano-Seregno: al via i lavori nel 2020? Stavolta sembra la volta buona: se non ci saranno nuovi imprevisti i lavori per rifare la tramvia Milano-Seregno inizieranno nei primi mesi del 2020. Lunedì 18 marzo si è svolta una conferenza dei servizi tra l’Azienda che ha vinto l’appalto e gli Enti coinvolti nel progetto ed è emerso un sostanziale disco verde all’opera. Le varie osservazioni e prescrizioni, di fatto le modifiche richieste, sono state accettate da Cmc, Cooperative Muratori e Cementisti di Ravenna, che dovrà realizzare la nuova linea ferroviaria. Ora le tempistiche prevedono ulteriori 90 giorni per eventuali nuove osservazioni e 60 giorni per avviare la cantierizzazione, previo il rilascio di tutte le varie autorizzazioni dei Comuni attraversati dalla metrotramvia. In teoria, conti alla mano, si potrebbe iniziare a settembre la posa della prima pietra ma, visto che siamo in Italia e il cavillo è sempre in agguato, fonti informate da noi contattate ci hanno suggerito di scrivere inizio 2020. E noi questo facciamo. Sperando di non dover rettificare per l’ennesima volta quanto abbiamo appena scritto.