Case Popolari comunali: continuano i lavori per migliorarne la vivibilità

Èpartito da qualche settimana un ampio piano di riqualificazione che cambierà volto al quartiere di case popolari comunali di via Padre Luigi Monti. Il primo blocco di lavori è quello relativo al progetto “Quartieri connessi” e si riferisce a tre locali oggi inutilizzati al piano terra degli stabili. Si tratta di opere edilizie di ristrutturazione e risistemazione, il cui costo ammonta a circa 200mila euro e che verranno completate in circa 6 mesi. Tramite un bando si individueranno i soggetti del Terzo Settore che, una volta rimessi a nuovo, rivitalizzeranno i locali con i loro progetti di innovazione sociale, micro-imprese, opportunità di aggregazione sociale e culturale. L’obiettivo di rigenerare gli spazi al piano terreno dell’edificato coinvolge anche Fondazione San Carlo che ne ha due in concessione d’uso nei quali, insieme a Caritas Ambrosiana, intende sostenere l’avvio di un nuovo Emporio della Solidarietà. Anche in questo caso, terminati i lavori nei locali fino ad oggi vuoti, diventeranno sede di un supermercato dove le persone in difficoltà, indicate dai Centri di ascolto operativi nelle parrocchie della zona, potranno fare la spesa gratuitamente utilizzando una tessera a scalare fornita dalla Caritas. Un altro importante intervento porterà alla riqualificazione del tratto della via Padre Luigi Monti prospiciente i civici 18/20, di tutti gli spazi pedonali dell’isolato tra le vie Monti e de Angelis attorno alla chiesa di san Carlo, oltre che di largo Rapallo, con la creazione di zone a verde pubblico ed aree sportive e di gioco. L’avvio delle opere, finanziate con circa 1,5 milioni di euro, è previsto entro fine anno.Infine, il risanamento dell’edificio di edilizia residenziale pubblica: con un costo stimato in 3 milioni di euro, l’anno prossimo partiranno i lavori di riqualificazione e di efficientamento energetico di tutto lo stabile. È previsto anche il rinnovo degli impianti meccanici ed elettrici riferiti alle parti comuni. Sempre legato al tema Case Popolari di proprietà del Comune di Milano sono giunte in redazione alcuni documenti relativi alla difficile convivenza nei quartieri di via Asturie. Come sempre la redazione non entra in merito ai difficili rapporti fra condomini, che in alcuni casi hanno portato a denunce alla Magistratura e a presunte aggressioni, ma segnala che anche per questi quartieri il Comune, tramite MM, ha effettuato importanti lavori di manutenzione e ristrutturazione, pur rimanendo critica la situazione complessiva degli immobili. La manutenzione ordinaria degli impianti viene fatta con una certa celerità così come il taglio dell’erba. Dal 2015, grazie alla ferrea volontà di contrastare l’illegalità nel quartiere, le occupazioni abusive sono state quasi azzerate perché non basta fare solo manutenzione agli immobili per rendere vivibile il quartiere. Inoltre, facendo seguito alla delibera 155 del 2014 approvata dall’allora Consiglio di Zona 9, sono stati eseguiti alcuni importanti interventi di manutenzione straordinaria: nuove caselle della posta, portineria e androni imbiancati, cancelli e impianti citofoni sostituiti. Inoltre la costruzione del locale spazzatura, l’intervento più importante richiesto dalla sopracitata delibera, sta avvenendo proprio in questi mesi. Come si evince più di un intervento è stato fatto anche se cose da fare ancora ce ne sono. È su questo punto che si valuterà il lavoro del Comune e di MM e lo si potrà confrontare con quanto (non) sta facendo Aler