Farmacia Niguarda e l’accesso ai disabili

Apagina 8 di “Zona Nove” di maggio 2019, abbiamo pubblicato un articolo dal titolo “Persino le farmacie spesso sono vietate ai disabili” a firma Priscilla Losco. Nel testo della nostra autrice, relativamente alla “Farmacia Niguarda” in piazza Belloveso, vi sono indicazioni non corrette riguardanti la possibilità di accesso ai disabili. Verificata la situazione, rettifichiamo la nostra informazione e ci scusiamo con la proprietà della farmacia stessa per l’equivoco in cui siamo incorsi. Farmacia Niguarda ha sette vetrine ed è posizionata d’angolo sulla piazza Belloveso. L’ingresso dedicato all’utente, si trova sul lato opposto a quello indicato nell’articolo ed è a norma: è infatti dotato di porta a vetri con apertura e chiusura automatica, senza alcun gradino, e con regolare ingresso agevolato realizzato interno alla porta in modo da non creare disagio nemmeno al marciapiede (vedi foto). Il fatto che la farmacia fosse chiusa il giorno della visita ha probabilmente indotto in errore la nostra redattrice, che ha indicato quale accesso la porta di servizio, situata sull’altro angolo e che è invece riservata al carico/scarico e a tutte le altre attività non rivolte al pubblico. Ed è appunto su questa porta che vi sono il gradino e il campanello di cui si parla nell’articolo. Per quanto riguarda poi le “piccole farmacie rimaste a guardare”, la Farmacia Niguarda, appartenendo al Network Valore Salute che conta oltre 850 farmacie sul territorio nazionale, può offrire agli utenti, data l’informatizzazione e la dotazione di idonee apparecchiature elettromedicali, servizi all’avanguardia. Fra questi la possibilità di prenotare on line (da fisso e da mobile) i farmaci e poterli poi ritirare in farmacia in modo agevolato; oppure di avere la consegna dei farmaci a domicilio entro due ore dall’ordine. E ancora, il poter eseguire una serie di esami, dal servizio di autoanalisi del sangue all’esecuzione di ecg, holter cardiaco, holter pressorio, moc e molto altro.